Le Seppie a Belmonte, torna il cantiere creativo degli studenti della London Metropolitan University

LE SEPPIE presenta MUDCHUTE SATELLITE

Dal 3 al 7 Febbraio 2020 – Belmonte Calabro (CS)

Gli studenti della London Metropolitan University tornano ad approfondire le proprie ricerche trasformando il borgo calabrese in un cantiere creativo, questa volta alle prese con il tema degli scarti.

La “rivoluzione dell’immaginario e degli spazi” del progetto Le Seppie continua anche in questo 2020: l’associazione culturale, insieme ai suoi partner principali Ex Convento, Orizzontale e London Metropolitan University, con il patrocinio del Comune di Belmonte Calabro, propone una nuova rassegna di eventi lungo tutta l’annualità. Il primo di questi momenti è in corso di svolgimento dal 3 al 7 Febbraio, protagonisti gli studenti della classe di arte, architettura e design (The Cass) della London Metropolitan University, che tornano ad approfondire le proprie ricerche all’interno del borgo calabrese per il workshop internazionale “Mudchute Satellite”. Quattro giorni di sperimentazioni progettuali che trasformeranno il borgo di Belmonte Calabro (CS) in un vero e proprio cantiere creativo

“Dagli scarti – Materia di partenza per azioni condivise” è il tema scelto per il workshop di quest’anno, che si pone come obiettivo quello di concepire lo scarto come materiale di partenza per dar vita a qualcosa di nuovo o di altro. Una sorta di provocazione che ci induce a pensare oltre al prefabbricato, al perfetto, al curato per riconcepire quel che non ci è più utile, quindi scartato, come risorsa al fine di rivedere sotto una nuova luce quello che sembrava perduto.

In particolare durante il workshop si realizzerà un confronto diretto tra le arti del cucinare e del costruire partendo proprio dall’elemento degli scarti. Gli studenti lavoreranno alla costruzione di un forno di terra cruda all’interno della Casa di BelMondo, seguiti dall’architetto Conny Aieta e da Don Ennio Stamile, in collaborazione con l’Associazione Il Delfino.

Nella giornata di domani, giovedì 6 Febbraio, ci sarà la presentazione alla comunità del lavoro svolto, e, a partire dalle 19:00, sempre all’interno della Casa di BelMondo (ex Casa delle Culture) è in programma la discussione che vedrà protagonisti Nicola Fiorita di Slow Food Calabria, Francesco Saliceti della Degusteria Magnatum di Longobardi, mediati dal giornalista Eugenio Furia. Figure di rilievo legate al panorama della gastronomia calabrese che ragioneranno su come vediamo oggi il cibo, come viviamo l’architettura nei momenti dei pasti, come questo gesto semplicissimo che accomuna tutte le specie – seppur perennemente costante nelle nostre giornate – è ancora un’opportunità inesplorata in tutte le sue potenzialità. Di solito lo viviamo privatamente o con poche persone a noi care, mentre si presta invece a essere un momento di scambio condiviso con un più largo pubblico, strumentale alla riscoperta delle risorse, della propria manualità e capacità.

Il tema degli scarti si lega così a doppia mandata alla macro-tematica della convivialità, che è stata scelta da Le Seppie come concept che legherà tutti gli appuntamenti di quest’anno, con l’obiettivo di unire designer, artisti, curatori e filosofi ma anche cuochi, artigiani e registi per esaminare gli strumenti e le tecnologie attuali che incoraggiano modalità alternative di costruzione e relazioni sociali, lavorando insieme in un contesto multidisciplinare per creare quella che il filosofo Ivan Illich chiamerebbe una “società conviviale”.