Legge urbanistica, i sindaci della Sibaritide alzano la voce

Giuseppe Geraci, ex sindaco di Corigliano

Declassamento ad agricole delle zone C/D, relative a lottizzazioni ed aree artigianali; valenza retroattiva della legge, consumo zero di suolo per le zone D e turistiche e monetizzazione soprattutto per i centri privi di standard urbanistici.

Sono, questi, i principali punti critici, contenuti nella nuova legge urbanistica regionale sui quali si è a lungo confrontata la quinta assemblea itinerante della Consulta dei Sindaci della Sibaritide riunitasi a Terranova da Sibari.

La Consulta ha delegato l’assessore all’urbanistica del Comune di Corigliano Raffaele Granata alla redazione di un documento unitario dei primi cittadini, da approvare alla prossima riunione e consegnare poi all’assessorato regionale competente, contenente alcune concrete proposte di modifica, fatto salvo quanto prescritto dalle leggi nazionali in materia, per ciascuno degli aspetti normativi ritenuti largamente controversi. Una delegazione della Consulta chiederà, infine, di essere ricevuta ed ascoltata nella competente commissione consiliare regionale.

Nel corso del dibattito, coordinato da Lenin Montesanto ed aperto dai sindaci di Corigliano Giuseppe Geraci e di Terranova da Sibari Luigi Lirangi, sono intervenuti anche i primi cittadini di Crosia Antonio Russo, di Calopezzati Franco Cesare Mangone, di Pietrapaola Luciano Pugliese, di San Demetrio Corone Cesare Marini, di San Lorenzo del Vallo Vincenzo Rimoli, il vicesindaco di Campana Mimmo Le Rose e l’assessore all’agricoltura del comune di Terranova da Sibari Massimo Smiriglia.

Ad illustrare in dettaglio e tecnicamente le ultime modifiche alla legge regionale, divenute nelle ultime settimane oggetto di un accesso dibattito regionale che sta coinvolgendo amministratori locali e professionisti è stato l’assessore coriglianese Granata che nei giorni scorsi, insieme a Geraci, ha avuto modo incontrare e di interloquire direttamente e proficuamente con l’assessore regionale alla pianificazione territoriale Franco Rossi.

Lo stesso Granata ha ribadito, quindi, la proposta, lanciata già nei giorni scorsi, di un testo unico per l’urbanistica, così come fatto per l’edilizia, con l’obiettivo – ha spiegato – di riordinare tutto ciò che riguarda il settore, salvaguardando lo sviluppo armonico ed economico dell’intera regione oggi imbalsamata dal PAI, dal piano di erosione costiera e dai vari vincoli idraulici, archeologici e forestali.

Ribadita da parte di tutti gli amministratori presenti l’utilità e l’opportunità di proseguire con gli incontri periodici ed itineranti della Consulta dei Sindaci, è stata accolta la proposta del sindaco Russo di tenere la sesta assemblea a Crosia presso la delegazione comunale a Mirto. La prossima riunione è stata fissata per venerdì 1 aprile alle ore 17 con due punti all’ordine del giorno: la questione della viabilità provinciale e quella dell’attualità ed utilità del consorzio di bonifica.