Lettere a Iacchite’: “Anche a Cosenza c’è buona sanità: grazie al prof. Morelli e alla sua equipe”

Mi chiamo Rosanna Rovito, il 10 luglio, dopo la scoperta di un sospetto carcinoma ovarico, sono stata sottoposta ad intervento oncologico-ginecologico presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, intervento eseguito magistralmente dal professore Michele Morelli e dalla sua equipe.

A distanza di due mesi dall’intervento, voglio ringraziare pubblicamente il professore Morelli non solo per la sua enorme professionalità che è indiscutibile, ma soprattutto per il rapporto umano – che è eccellente – con le sue pazienti.
Nel suo reparto mi sono sentita protetta e al sicuro, l’intervento a cui mi ha sottoposta non è stato dei più semplici e se oggi posso sperare in un futuro lo devo a lui e alla sua equipe medica.

Voglio ringraziare non solo il professore Morelli, a cui va dato il merito di aver creato un polo oncologico eccellente, ma vanno ringraziati, a pari merito, i suoi aiuti nelle persone della dottoressa Rossella Marzullo (che per prima ha capito la mia problematica), della dottoressa Giulia Cerenzia per avermi sostenuta nei momenti più critici, del dottore Nucara per le parole di sostegno e di incoraggiamento.

E poi come non citare gli angeli custodi delle infermiere, persone dolcissime e simpaticissime come Concetta, Valentina, la caposala Rosanna, le bravissime Oss che si barcamenano in mille lavori al solo scopo di alleviare le sofferenze delle pazienti e sempre con il sorriso e mai con l’arroganza.
E’ impossibile citare i nomi di tutte le persone che per venti giorni mi hanno assistito professionalmente, le stesse che mi hanno coccolato e incoraggiato quando avevo momenti di sconforto, dei veri e propri angeli.
Mi scuso se non riesco a citare i nomi di tutti i medici e i paramedici, dovrei fare un elenco e non saprei dire chi è stato più bravo… vi chiedo scusa se non vi ho elencato uno per uno …ma tutti voi siete stati fantastici.
Ora, a due mesi dalla mia operazione, il futuro mi appare ancora in salita, ma ho la consapevolezza che questi angeli in camice bianco, verde, celeste, arancione, a righe, hanno fatto sì che io possa avere ancora speranza e non è poco.
Grazie a tutti, siete stati fantastici.

Rosanna Rovito