Caro Gabriele,
non ho molta dimestichezza con queste applicazioni telefoniche moderne tipo Google ecc., per cui mi rivolgo a te al fine di avere spazio per quello che sto per esporre.
E’ il 21 di settembre, sono le ore 8, e come al solito prendo il mio caffè a Viale Trieste; ho davanti ai miei occhi una moltitudine di manifesti elettorali, c’è di tutto, ci sono figure di uomini e donne di vario genere sociale, ci sono candidati che dalla sinistra oggi hanno come simbolo lo scudo crociato, c’è una signora che con l’attuale sindaco, in passato ha avuto problemi, poco c’è voluto che venissero alle mani.
Oggi c’è un ritorno all’ovile però con il fratello dell’attuale sindaco (unnè zuppa ca pan bagnato); c’è anche Damiano Covelli, auguri, c’è pure Mario Oliverio, tanti auguri Mario (tu pensi che la storia di Callipo avverrà anche con l’attuale candidata? Che faranno i dipendenti della Provincia, ai quali hai dato un lavoro? Ti voteranno? O voteranno l’attuale Presidente?).
Il manifesto che più è stato oggetto di attenzione è quello del candidato a sindaco, Franco Civitelli, che è stato sempre un socialista legato a Mancini, è stato consigliere di circoscrizione ed ha avuto, per quanto mi riguarda, la felice idea di fare una bella grafica al suo manifesto includendo in esso una parlante foto di Mancini, che in Città è sempre presente, forse ci sarà qualcuno che non sarà della mia stessa idea. Ma la cosa non mi tocca affatto.
Per quanto mi riguarda dopo 20 anni ritornerò a votare per il Comune. Darò per quello che posso il mio sostegno a Franco Civitelli.
Per questa competizione elettorale c’è solo un risultato da raggiungere: togliere dal Comune gli attuali occupanti che sono stati la causa del degrado della Città di Cosenza, che in passato era definita “l’Atene della Calabria”.
Il mio augurio è che le liste progressiste di sinistra, di centro e non solo, trovino unità al ballottaggio, mettendo da parte ideali, prospettive personali, ecc.
Se il tutto accadrà un bel calcio al culo a quelli che hanno massacrato la nostra bella Cosenza. Per chi ci crede avremo anche il sostegno di Mancini. W Mancini
Pierino Magliari
