Lettere a Iacchite’: “Cosenza, i mille tentacoli del vigile urbano Roberto Caruso”

Egregio direttore,

le scriviamo perché siamo venuti a conoscenza che l’Istruttore della Polizia Municipale di Cosenza, il famigerato Roberto Caruso, in pianta organica del predetto Corpo, assegnato nell’ambito delle sue mansioni all’ufficio Sistema Informatico, sembrerebbe che tutto faccia, tranne svolgere il suo compitino. Dalle stanze comunali, c’è chi ci informa che costui assuma spesso e volentieri mansioni di Segretario di Commissione Appalti e Contratti e che inoltre, di fatto, fa capo alla stesura e decreti degli stessi. Tutto ciò, ci si chiede, non riveste carattere di incompatibilità tra le funzioni e/o mansioni che istituzionalmente deve svolgere?

Sempre da alcune voci che girano all’interno degli uffici comunali, i più asseriscono che non vi è alcun ordine di servizio, protocollato e firmato, che autorizzi il Caruso alla dislocazione nei vari uffici comunali, atteso che, per quanto debitamente ordinato tramite il cosiddetto foglio di servizio del Comando PM di appartenenza, lo stesso anziché restare al suo ufficio Sistema Informatico, se ne va a spasso per gli uffici comunali  abbandonando continuamente il posto di lavoro e commettendo un reato.

Di tutto ciò ne sono a conoscenza i vari dirigenti che si sono succeduti al Comando del Corpo, ed è sempre stato coperto non si sa per quale motivo, o meglio potremmo ipotizzarlo ma non provarlo, non ultimo il buon caro avvocato Rosselli, che a quanto sembra non capisce nulla di Vigili Urbani demandando la gestione del Corpo alla Vice Comandante, nonché comare del Caruso Roberto. Ecco quindi che gli altarini iniziano a saltare, e vociferando in giro si è saputo anche altro.

Per esempio, che il Caruso Roberto ha le mani in pasta dappertutto… infatti lo troviamo nella Commissione Elettorale, dove espleta anche servizio di straordinario…. Guarda caso, sembrerebbe che nonostante fosse in ferie, abbia timbrato ugualmente lo straordinario…(sic!!)

Ma anche che per l’affidamento della gara di appalto alla BETA Pool, l’Istruttore Roberto Caruso risulterebbe il relatore del contratto d’appalto fatto firmare al suo dirigente pro-tempore avvocato De Rosa, tra il Comune di Cosenza e la LaBconsulenze di Marco Coscarella con sede a Montalto Uffugo in Via Trieste, per l’affidamento del Servizio di gestione del procedimento sanzionatorio delle violazioni amministrative alle norme del codice della strada, leggi e regolamenti di competenza della Polizia Municipale. Detta procedura veniva affidata per l’importo complessivo, presumibile, di € 1.681,680,00 per tre anni (?). Il problema è sorto ai poveri cittadini, i quali per la notifica dei verbali di accertamenti sanzionatori, devono sborsare 22,00 euro a notifica contro i 15 euro precedenti, quindi con un aggravio di spesa sulla collettività.

Emilio Caruso (primo a sinistra) con Roberto Caruso e Ottavio Chiappetta

Ma non c’è solo questo: basti pensare che il buon Caruso è anche organizzatore di eventi per la Pool Meeting, dove il deus ex machina è il solito Ottavio Chiappetta della famosa Beta Consulting, e dove troviamo anche una vecchia conoscenza del Comune di Cosenza, il signor Luigi Vircillo, ex socio dell’assessore Rosaria Succurro. Qui sembrerebbe di essere in una fiction televisiva, ma purtroppo è la realtà, e se leggiamo bene le aziende sopracitate, sarà facilmente verificabile che vi è solo un cambio di denominazione tra BETA Consulting e LaBconsulenze, dove il signor Coscarella, sembrerebbe essere il trait-d’union tra le due imprese, che di fatto sarebbero di proprietà del Chiappetta Ottavio. Ricordiamo che il Caruso era già balzato agli onori della cronaca quando fu beccato con le mani nella marmellata della famosa Associazione G.N.A.T., di cui era vicepresidente, e per via della sua richiesta di contributo volontario di 1200,00 euro ad una ditta che partecipava alla gara per la pulizia strade dopo gli incidenti stradali. Ricordiamo che la ditta non versò alcun contributo e fu estromessa dalla gara.

Ed è di qualche mese fa la notizia che il Caruso, nonostante sia ancora in servizio al Comando Polizia Municipale, sia il Responsabile del Procedimento della determinazione dirigenziale avente oggetto: acquisto buoni spesa una tantum per sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà – ordinanza n. 658 del 29 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – capo del Dipartimento della Protezione Civile – cig 82655882ff.

Spulciando la determina, che trovate on line sul sito del Comune di Cosenza, si nota l’assegnazione della gara per un importo di 396.225,00 euro (Iva compresa). Ma ci chiediamo: l’importo stanziato al Comune di Cosenza non era di 470.000,00 euro, come sbandierato ai quattro venti dal consigliere Marco Ambrogio e dall’assessore De Cicco? Allora qualcosa non quadra, cosi come non quadra la presenza del Caruso nella determina nr. 414/2020 del 3 marzo 2020 del Settore Welfare.

Inoltre, lo troviamo spesso e volentieri al fianco dell’avvocato Scaramuzzo, in qualità di suo consigliere, infatti si vocifera che nella gara d’appalto per l’assegnazione dei Tributi comunali alla ditta Municipia S.p.A, ci sia anche il suo zampino.

E ancora, in riferimento alla ditta LaBconsulenze, si fa notare che il Caruso è il Responsabile del Procedimento della Determina DTV657777 (E) Reg. Gen. 639/2020, Reg. Staff 61/2020 pubblicata il 28/05/2020, avente ad oggetto: “Accertamento proventi da sanzioni amministrative al Cds per il periodo fino al 30 aprile 2020”, dove vengono stralciati 506.678.87 € in quanto inesigibili. La cosa strana è che invece di far revocare il contratto sottoscritto per gravi inadempimenti, propone semplicemente lo stralcio di crediti inesigibili, causando danni economici al Comune…

Ed infine, il buon Caruso risulta essere anche inserito all’interno della Commissione Prefettizia di liquidazione… Quindi in quel posto nevralgico cosa combinerà per i suoi amici, o amici degli amici? La domanda nasce spontanea… ma Roberto Caruso, non era un vigile urbano? A voi le conclusioni…

Lettera firmata