Lettere a Iacchite’: “Cosenza, vi racconto come Eva, Jole e Mario mi hanno preso in giro”

dal profilo Fb di Grazia Fasanella

Di solito non parlo di politica nè uso fare critiche su Fb. Ma oggi sono indignata per come si svolgono le candidature a presidente della Regione Calabria. Mi è stato commissionato un lavoro al Teatro Morelli dall’amministrazione comunale: il progetto “Dall’alba al tramonto” con 65 attori dai 7 ai 92 anni. Bambini soprattutto delle case famiglia e anziani di un centro sociale. Ho lavorato con loro per sei mesi per sentirmi dire alla fine (qualche giorno prima della rappresentazione) che non avrei ricevuto un centesimo di ciò che mi era stato promesso. La signora Santelli mi diceva: “Tranquilla, il progetto si era perso, ora è sulla mia scrivania, mi dicono che sei bravissima, non vedo l’ora di assistere al tuo lavoro” (ho i messaggi). Alla fine non mi ha risposto né al telefono né ad un messaggio nel quale piangendo dicevo : “Come posso fare a pagare le spese?” Visto che mancavano pochi giorni alla rappresentazione. Al sindaco ho detto: “Ora come faccio? Chi lo dice a queste 65 persone che hanno lavorato con entusiasmo al progetto?”. E lui mi ha risposto: “Tranquilla, ti faccio sapere”. Il signor Calabrese: “Cchi c’intranu anziani e bambini ccura cultura?”. Eva Catizone con la testa bassa sul cellulare senza rispondere, dopo che per nesi mi ha garantito di andare avanti e che era tutto a posto (anche davanti a testimoni). Io ho fatto lo stesso la rappresentazione ma sto pagando a rate quasi 8.000 euro che mi è costata. Mai avrei fatto rununciare a queste persone alla possibilità di portare a termine ciò che avevo promesso. Ma quello che avevo promesso era stato promesso a me. E’ giusto che sappiate che siete finiti in queste mani, riflettete, grazie.