Lettere a Iacchite’: “Ecco come iGreco e Ferdinando Aiello ci hanno eliminato dalla Rsa di Panettieri”

Ferdinando Aiello

FERDINANDO AIELLO ARRIVA ANCHE A PANETTIERI

La fama di Ferdinando Aiello arriva fino a Panettieri, paesino di 300 anime dove è sorta anni fa una piccola realtà  sociale, la RSA San Carlo Borromeo, che è stata da poco acquisita dal gruppo iGreco. D’altro canto, dove ci sono strutture sull’orlo della crisi fallimentare arrivano loro, e fino a qui nulla di nuovo se non fosse che i colloqui per il riassorbimento del personale vengono fatti proprio da Aiello, non si sa a quale titolo e scopo o meglio lo scopo viene presto conosciuto dalle otto famiglie che vengono lasciate a casa sotto le feste di Natale di qualche anno fa.

Ma purtroppo questo non viene detto, si racconta solo di belle divise e sorrisi restituiti ai dipendenti che sono stati riassorbiti  con foto e addobbi del felice Natale al seguito, incuranti del disagio arrecato alle vittime di questa surreale vicenda, ma l’immagine  viene prima di tutto e di tutti,  strategie per raccontare una storiella in attesa del cospirato/ bramato accredito che di fiabesco ha veramente poco ….

Aiello appunto chiude spesso le campagne elettorali del sindaco di Panettieri Salvatore Parrotta, da qui il legame e lo stravolgimento del personale  nella struttura…. I dipendenti  licenziati, che sono vicini alla minoranza consiliare e non allineati con il primo cittadino, vengono magicamente lasciati a casa, con la scusa di personale in esubero.

Peccato però che i loro posti vengono presto rimpiazzati da una consigliera comunale e da un’altra figura del posto. Stessa cosa per le figure professionali di infermiere, alcune delle quali non vengono  chiamate  proprio a colloquio e si ritrovano dopo anni, dall’ oggi al domani, senza il posto di lavoro e nessuna spiegazione al seguito.

Infatti pochi giorni prima che venisse rilasciata l’autorizzazione sanitaria all’esercizio al Gruppo iGreco, l’Asp di Cosenza, che aveva la gestione temporanea della Rsa, consegna un elenco del personale in forza che da li a breve non sarà più lo stesso. Una vera e propria mattanza sulla pelle di giovani e onesti lavoratori che ad oggi non hanno più interesse di far parte di questa “famiglia allargata”, ma solo che la verità venga fuori insieme a chi ha messo in piedi questo spietato gioco ai danni di povera gent.

Per chi definisse “bassezze” le parole degli ex dipendenti, purtroppo o per fortuna le bassezze le leggiamo in questi giorni e i protagonisti sono proprio loro… una vera guerra fra poveri, che non fermerà la determinazione degli ex dipendenti che chiedono l’attenzione delle autorità competenti e del Procuratore della Repubblica di Catanzaro. 

Lettera firmata