Lettere a Iacchite’: “Ecco perché non iscriveremo i nostri figli al liceo Fermi”

Quella che voglio raccontare ai lettori di Iacchitè è una storia che sembra fantascienza ma che purtroppo è realtà. Una volta venuto a conoscenza di questa vicenda l’ ho comunicata ai genitori dei compagni di classe di mia figlia ed insieme abbiamo deciso di iscrivere i nostri ragazzi ad un altro liceo nonostante fossimo, per vicinanza o per stima di molti degli insegnanti, inizialmente decisi ad iscriverli al liceo scientifico “ E. Fermi” di Cosenza.

Siamo alla fine dell’anno scolastico 2013/14, nella V I del liceo scientifico “ E. Fermi” un ragazzo, L.B., viene bocciato (che anomalia in una quinta classe!) per il numero elevato di assenze. Stranamente il consiglio di classe non prende in considerazione i certificati medici presentati dalla famiglia e, dimostrandosi rigido ed inflessibile, decide di agire illegittimamente. Coordinatrice di quella classe è una docente che ad oggi è uno dei bracci destri della Dirigente.

Ciò che rende tutto ancora più anomalo e preoccupante è che L.B. è uno dei 4 rappresentanti degli studenti in Consiglio di Istituto per quell’anno scolastico. Insieme agli altri 3 rappresentanti degli studenti, ai 6 insegnanti su 8 ed ad un genitore (11 su 19 membri dell’organismo… la maggioranza, dunque), si erano dimessi per fortissime divergenze pubbliche e verbalizzate con la Dirigente e per il denunciato clima all’interno dell’organismo che non consentiva più il sereno svolgimento dei lavori.

Di fronte a questa situazione il Provveditorato sarebbe dovuto intervenire energicamente sciogliendo del tutto l’organismo e commissariandone le funzioni fino a nuove elezioni…. Ma incredibilmente al liceo scientifico “E. Fermi” non succede assolutamente nulla. I “padrini” della Dirigente sono evidentemente forti.

Michela Bilotta
Michela Bilotta

Per fortuna il ragazzo e la sua famiglia sono duri e determinati. Ad esame già iniziato vincono il ricorso d’urgenza presentato al T.A.R. e lo studente viene ammesso a svolgere le prove che sostiene positivamente(!). All’inizio di settembre un’ulteriore sentenza sancisce definitivamente l’illegittimità della bocciatura e il conseguimento del diploma di maturità per L.B..

Una vicenda paradossale ma molto significativa. Meriterebbe di essere conosciuta in tutta Italia, ma su di essa gli “occulti amici” della Dirigente hanno evidentemente fatto calare una pesante cappa di silenzio.

Perché L.B. è stato bocciato in maniera illegittima come stabilito da ben due giudici?

E chi ha pagato le spese di tutto questo? Noi, perché le spese sono sostenute dalla Pubblica Amministrazione non dalla Dirigente!

In questi giorni mia figlia sta svolgendo gli esami di terza media. E’ brava e serena; l’anno prossimo con le sue compagne frequenterà il liceo scientifico “Scorza”. E’ cresciuta nei valori dell’uguaglianza, della solidarietà, dei diritti e dei doveri. Perché rischiare di assistere ad oscenità simili in età adolescenziale?

Un genitore “attento” di una studentessa di III media