Lettere a Iacchite’: “Qui Cirella, cronaca del festino (coi soldi dei caggi) al B&B dei Morrone con la splendida Mercedesz”

Mercedesz e l'isola di Cirella

Questa lettera risale allo scorso 13 luglio ma è ancora attualissima… Una regione che va “a puttane” 

… perché in Calabria non conosciamo la crisi, la disoccupazione, neanche il Covid. Il nostro consiglio regionale con vicepresidente capofila può godere di tale spensieratezza da avere come impegno principale quello di organizzare feste festini e ormai i tanto noti aperitivi. E chi più di Luca Morrone (vicepresidente), già noto per le famigerate feste nella sua villa di Cirella può avere la testa libera da pensieri e da problemi e può dedicarsi all’organizzazione dell’ennesimo Party?

Questa volta però non invita Luberto e Occhiuto che si scambiano baci di saluto e si presentano con “profumate camicie bianche“ ma l’ospite d’onore è in tacco dodici e spacco inguinale. Il suo cognome la precede: Hengher! Mercedesz (la zeta per distinguersi dalla… macchina)…, figlia della più famosa “star” Eva (mitica scuderia Schicchi e Cicciolina!) seduta al centro del bed and breakfast con Jacuzzi in riva al mare di proprietà di Luca bambino mio, figlio di Ennio il Mammasantissima (atru ca Eva Hengher…).

In prima fila quasi a fare gli onori di casa è il vicesindaco di Fuscaldo, il pluri indagato Paolo Cavaliere, fresco nominato portaborse dal “bamboccione” di casa Morrone. A seguire una serie di modelle, personal trainer, autisti e faccendieri vari inclusa la cerchia magica di amici del vicepresidente: i nuovi dandy di Cosenza che hanno tutto tranne “n’euro pì su squaglià intra a n’uacchiu”. Tra balli, cocktail e lecchinaggi vari non poteva mancare il buffet: il kebabbaro di Fuscaldo, raccomandato ovviamente dal “Cavaliere”. Del resto, il menù si adegua agli invitati: certo la porchetta sarebbe stata più adatta ma si fa di necessità virtù ! Se poi pensate che il dress code era paillettes .. potete solo immaginare i profili dei partecipanti!

Perché sì, cari cosentini ignari, mentre noi aspettiamo ancora la cassa integrazione, abbiamo delle attività che rischiano il collasso, seguiamo ancora le regole del distanziamento (siamo proprio fuori moda) e ci preoccupiamo soprattutto per il futuro della nostra regione, chi abbiamo mandato al governo CON IL NOSTRO VOTO non pensa a pagare stipendi, a venire incontro ai calabresi con delle soluzioni, a dare anche una immagine diversa della nostra splendida terra che non è solo “pasta china e ‘ndrangheta”! Non fa tutto ciò perché è troppo impegnato a continuare con il solo copione degno di Hollywood, tutto feste e lustrini, apparenza e squallore che vanno a braccetto, divertimenti e lussi da offrire agli amici degli amici ma senza togliere mai un euro di tasca propria! E a pensare che mentre la Hengher ballava sensualmente sul patio del B&B il mitico Magorno a pochi chilometri di distanza teneva un incontro con il ministro della famiglia Bonetti… perdonatemi ma mi viene proprio da ridere!

Lettera firmata