Lettere a Iacchite’: “Reggio, l’Accademia di Belle Arti non è casa vostra: fermate chi infrange la legge”

Lo stato dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria sembra essere stagnante e senza volontà Ministeriale per poter ripristinare quelle acque limpide e cristalline che necessitano per poter finalmente vedere quella trasparenza amministrativa ormai lontana anni luce. Più aumentano i silenzi, le ottemperanze dei ricorsi, e più si continua ad operare in maniera illegittima procedendo senza freni all’organizzazione didattica/amministrativa di una istituzione di Alta Formazione Artistica, e non di poco conto la distribuzione (illegittima) di incarichi e nomine che verranno retribuite dal fondo d’istituto, senza (seppur legittime, ma non lo sono) una procedura selettiva. E’ necessario non abbassare i riflettori su una situazione ormai diventata surreale e ingiustificabile. Non si può continuare a gestire un’ Accademia come fosse casa propria. Speriamo, con l’aiuto dei media, di smuovere le coscienze della giustizia, quella sana.

Lettera firmata