Lettere a Iacchite’: “Regione Calabria, le acrobazie di Luciano Vigna e della sua corte”

Abbiamo letto l’interessante articolo di qualche giorno fa sulla coppia della Cittadella regionale (http://www.iacchite.blog/calabria-cittadella-10-piano-che-ci-fa-la-maestra-di-sci-nella-stanza-di-vigna/): il capo di gabinetto Luciano Vigna e la sua amica maestra di sci Simona Piccitto. Un legame solido che risale a quando Vigna era assessore durante il primo mandato di Mario Occhiuto e iniziava così la sua spregiudicata corsa che portava al dissesto le casse del Comune di Cosenza, non senza passare prima dai lavori nella sua casetta di via Tommaso Arnoni eseguiti da qualche ditta amica del Comune. Ma come al solito al porto delle nebbie dormono sonni tranquilli.

Del resto si sa, gli amici si proteggono a vicenda nelle magagne e qui entra in scena l’altra coppia, il duo Calabrese/Vigna. Ma questa è un’altra faccenda che sta per essere sistemata giacché, come avevamo anticipato, il figlio di mammà e nipote di zizì sta per essere sistemato grazie all’avviso pubblico farlocco pubblicato (guarda caso) durante le vacanze di Natale dalla Calabria Film Commission che pensa solo a sfornare ben pagate consulenze. Ma Vigna deve pur assicurarsi i favori di zizì e via alla nuova consulenza! Che schifo. La speranza resta sempre De Magistris che li prenderà a calci in culo.

Ma torniamo a Vigna assessore e vicesindaco di Occhiuto. All’epoca, nonostante le casse del Comune fossero già a rosso fisso, l’assessore  Vigna non aveva niente di meglio da fare che finanziare ogni anno un bel progettino per fare sciare a suo dire i bambini, mentre invece l’obiettivo era solo fare guadagnare un bel po’ di soldini alla Scuola Sci “La Baita” di cui era ed è titolare la Maestra Piccitto, che ogni anno guarda caso è risultata vincitrice dell’avviso come se le altre scuole sci neanche esistessero (https://youtu.be/hEae_K9wAQU).

E così il rapporto è continuato e si è rafforzato: do ut des.

La Piccitto ha fatto carriera ed è diventata presidente del Collegio dei Maestri di Sci della Calabria, un ente pubblico che gestisce fior di quattrini in uno dei buchi neri nello sperpero della Regione Calabria: la formazione. E in questo ente pubblico che succhia la mammella dei fondi pubblici regionali il fido Luciano Vigna ha subito piazzato chi? Il suo revisore preferito, Gianluca Bilotta, che insieme al caro Vigna ha fatto già fallire il comune di Cosenza. Peccato però che dopo pochi mesi la Piccitto è decaduta perché si sono dimessi i membri del Consiglio Direttivo!

Ma la carriera della Piccitto non si ferma qui. Siccome dove c’è Vigna c’è la Piccitto, dopo averla piazzata anche a Municipia, le ha procurato una bella collaborazione alla Regione, dove si reca con la macchina di servizio assegnata a sbafo al caro Vigna e guidata dal fido Franco Oliverio da San Giovanni in fiore. Forse con tutti questi incarichi a Vigna la Piccitto è senza macchina? O forse preferisce andare alla Cittadella a Vigna? E noi paghiamo!  Incarichi a Vigna!

A settembre la Piccitto è stata rieletta Presidente del Collegio. Peccato però che ai Maestri di sci iscritti non è piaciuta per niente l’impostazione finanziaria spregiudicata approntata dalla Maestra Piccitto e dai suoi suggeritori (quelli che hanno fatto fallire il comune di Cosenza) e all’assembea del 28 dicembre 2020 le hanno bocciato il bilancio di previsione, sfiduciandola per la seconda volta nel giro di un anno. Che bella figura di Vigna!

Lettera firmata