Lettere a Iacchite’: “Rende, cosa c’è dietro l’affare dello stadio?”

Caro fazioso Direttore,

le scrivo in merito ad un argomento più volte citato sul suo giornale: il Rende Calcio. E’ da circa due anni che intorno a detto sodalizio calcistico si muovono forze prenditrici di denari pubblici.

Circa due anni fa, nel corso di una conferenza in pompa magna all’Università della Calabria, la “banda” Crisci-Oliverio-Manna-Coscarella, rendeva pubblico che entro un anno avrebbe realizzato una città dello sport a contrada Rocchi, compreso il nuovo stadio “Marco Lorenzon”. 

Circa un anno fa, altra conferenza stampa della “banda” Manna-Oliverio-Coscarella (senza il “fratello” Crisci) nella quale si annunciava la prossima demolizione dello stadio Lorenzon con successiva ricostruzione dello stesso con soldi pubblici della Regione.  Alcuni mesi fa, prima delle elezioni comunali, la “banda” Manna-Coscarella (appoggiata da Oliverio mentre il “fratello” Crisci ormai non era già più rettore dell’Unical) firmava una concessione, con diritto di superficie, per 99 anni per lo stadio Lorenzon.

Succesivamente, dopo le elezioni comunali, la “banda” Manna-Coscarella firmava la concessione, sempre al Rende Calcio srl, della struttura dell’ex Azzurra del presidente Luigi Cosentini. Da qualche settimana la “banda Coscarella” pubblicizza la demolizione e la successiva ricostruzione di un nuovo stadio con grandi superfici commerciali, per un costo complessivo di circa 10 milioni di euro.

Ora mi chiedo: chi darà questi 10 milioni di euro? Chi gestirà l’affare della demolizione-ricostruzione e della successiva locazione delle superfici commerciali? Il Rende Calcio 1968 srl del presidente Coscarella?

Onestamente non saprei rispondere, ma una cosa mi è chiara: il Rende Calcio 1968 srl non è del presidente Coscarella. Le quote, il 100%, della società sono detenute da altra società che si chiama Dueffe srl. Detta società è detenuta al 100% dalla signora Assunta Tallarico di San Pietro in Guarano… C’è chi dice che sia parente del famoso palazzinaro, quello – tanto per intenderci – che ha condotto a termine l’affare dei bruttissimi grattacieli a via degli Stadi a Cosenza. Sarà lui il vero proprietario della società Rende Calcio srl? O magari qualcuno a lui vicino? Insomma, il presidente Coscarella è la testa di legno di chi?

Chi sono, dunque, questi signori che vogliono gestire la demolizione, la ricostruzione e la gestione del nuova stadio Lorenzon? A lei fazioso Direttore il compito di risolvere l’arcano, altrimenti aspettiamo che il capo in “sonno” di piazza F.L. Gullo batta un colpo… 

Lettera firmata