Lettere a Iacchite’: “Rende, Striscia la notizia in città per il disastro ambientale”

Da ieri Jimmy Ghione di Striscia la notizia è in “visita” a Rende per i pacchiani reati ambientali che sono sotto gli occhi di tutti e che hanno costretto persino una procura venduta come quella di Cosenza ad intervenire, salvo poi lavarsene completamente le mani e far continuare lo scempio ambientale come e più di prima.
Parlo della ex Legnochimica  e del depuratore di contrada Coda di Volpe di Rende, quest’ultimo tuttora in mano a quel parassita sociale di Maximiliano Granata, che continuano ad inquinare nonostante le tragicomiche operazioni del procuratore Gattopardo come giustamente lo chiamate voi…

Ora, tutti noi sappiamo che il Comune di Rende, guidato dal “mazzettaro” Marcello Manna, per la Legnochimica e per il depuratore non ha fatto assolutamente nulla nonostante avesse promesso la bonifica, che poi è andata nel dimenticatoio.
Vorrei poi sommessamente ricordare come due soggetti repellenti quali Pino Munno detto il “pistolero” o l’assessore con la pistola ed Eugenio Aceto hanno saputo soltanto proporre alla prima occasione di rendere esente l’Imu per la zona…

La cosa giusta sarebbe stata l’esenzione dall’Imu e anche dalla Tari – la tassa sui rifiuti- solo dopo aver reso inagibili per la pericolosità ambientale gli immobili della zona… Ma così non è stato.
Insomma, il vantaggio è stato solo per Pino Munno, che possiede e vive in una viilla con piscina nella zona, e per Eugenio Aceto, che possiede ancora più vicino alla Legnochimica un capannone con tanto di autosalone di autovetture e ampio contenzioso con Equitalia per Imu e Tari non pagate al Comune di Rende… Questo volevo dirvi: continuiamo così, facciamoci del male…

Lettera firmata