Lettere a Iacchite’: “Salviamo il Cosenza Calcio: i potenti vogliono farci retrocedere”

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Egregio direttore,

mi rivolgo a Lei per esprimere rabbia e ingratitudine nei confronti dei potenti del calcio. Gente come Balata, Spadafora, Gravina, Malagò che stanno cercando di distruggere una città che ama il calcio e vive per il Cosenza.

Ho saputo, da fonti attendibili della società del Cosenza Calcio, ma non solo, che se il campionato non riprenderà, faranno ugualmente promozioni ma soprattutto retrocessioni. Tutto ciò sarebbe paradossale per diversi motivi:

  1. Ci sono 10 partite con 30 punti a disposizione
  2. 6 di queste partite le giochiamo in casa nostra rispettivamente con: ENTELLA, TRAPANI, ASCOLI, PERUGIA, PISA E JUVE STABIA
  3. Di queste 10 partite ci sono 6 scontri diretti: TRAPANI, CREMONESE, ASCOLI, JUVE STABIA, PERUGIA E PISA

Penso che tutto il popolo rossoblu, tutta la gente che ama Cosenza ci dobbiamo far carico di far sentire la nostra voce perché è nostro diritto salvare la categoria a differenza di altri ( vedi CARPI ) che si troverebbe in B solo per i meriti sportivi.

A questa nostra voce, penso, devono aggiungersi anche i politici per far sentire la loro voce ai potenti di Roma ( Balata, Spadafora, Gravina, Malagò )

Mettiamo da parte i problemi che abbiamo in casa nostra, mettiamo da parte le polemiche con il Presidente Guarascio, la società, i calciatori ecc.. loro passano il Cosenza resta e il Cosenza siamo noi. Forza Lupi sempre.

PIERPAOLO MUOIO