Lettere a Iacchite’: “Vibo, lo strapotere di mister 13.000 voti e del commissario Giuliano”

A Vibo, ma anche a Catanzaro, il dottore Michele Comito è conosciuto ormai come mister 13.000 voti dopo il suo prevedibilissimo exploit alle ultime elezioni regionali, reso possibile dalla peggiore massomafia della Calabria.

Comito, ex primario di Cardiologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo, di conseguenza, non perde occasione per coltivare il suo “orto politico” mantenendo stretti rapporti con quei potentati locali che ne hanno consentito l’elezione “garantendo” loro alcune grottesche scorribande come, per esempio, facendo trafugare dall’ex mensa dell’ospedale i pezzi delle cucine verso la cucina privata dei detentori dell’appalto di San Gregorio d’Ippona.

Ma mai sia detto che Michele Comito, sì insomma sempre lui, mister 13.000 voti, lascia indietro qualcuno e così ha trovato il modo per accontentare anche il potentissimo signor Razionale (per informazioni, chiedere a… Gratteri) facendogli assegnare il suo bravo appalto delle pulizie allo Jazzolino di Vibo.

Tuttavia, un posto di primordine mister 13.000 voti lo trova con la disponibilità del servitore del popolo, tale Giuseppe Giuliano (oggi commissario Asp di Vibo dopo aver sguazzato per anni al Policlinico di Catanzaro sbandierando la sua “amicizia” col fratello medico di Nicola Gratteri), per il “sindaco ragazzino” di Acquaro, al quale ha commissionato un bando ad hoc (ex articolo 15 septies come dicono quelli bravi) per conferirgli un incarico quinquennale di dirigente presso l’ufficio Risorse umane finalizzato alla gestione clientelare e politica di tutti i futuri concorsi dell’Asp di Vibo.

Andando a leggere il curriculum del “sindaco ragazzino” si capirà facilmente che nella sua vita professionale non si è mai occupato di tale funzione… quindi non si capisce a che titolo si possa conferirgli un incarico così prestigioso, evitando la procedura concorsuale ordinaria dove, peraltro, non era stato ammesso in un recente passato. Come dire: a chi non può entrare dalla porta, il potentissimo Comito lo fa entrare dalla finestra!

Peppe ‘ndrina e il commissario Giuliano

Ci chiediamo: ma il procuratore di Vibo Camillo Falvo lo sa? E se lo sa, dov’è e cosa fa? Perché non interviene? 

Intanto, Comito si crede irresistibile e lo sanno tutti che fa anche il “cascamorto” con la caposala della Medicina e con una dottoressa alla quale sta costruendo una brillante carriera nel Dipartimento di Prevenzione e guai a chi osa mettere in discussione il suo “percorso”. Tutti sanno, tutti vedono ma nessuno si permette di ostacolare mister 13.000 voti, oggi troppo potente e assatanato di potere.

Lettera firmata