Lettere a Iacchite’: “Cosenza, vi spiego come Pianini sfrutta i dipendenti”

Cara redazione,

ho voluto scrivervi in merito alla articolo su Scarpelli, il ras di piazza Riforma. Conosco molto, molto bene questi “signori”, soprattutto l’ingegnere Pianini e vi assicuro che ci sarebbe tanto da dire sul trattamento riservato ai dipendenti dell impero di piazza Riforma.

Ma la cosa che più mi fa schifo è la collusione delle istituzioni, che mangiano esse stesse, per prime, sulla pelle dei poveri lavoratori. Mi spiego. L’onestissimo ingegnere porta i dipendenti in un patronato, credo nelle vicinanze della chiesa di Santa Teresa, e fa firmare loro un contratto con il quale lo stesso lavoratore dichiara di non avanzare richieste sull’azienda. Ovviamente, pena il licenziamento, sussiste l’obbligo di firma e per di più non può neanche leggere ciò che firma. E la cosa che più fa schifo è che tutto ciò avviene in un sindacato, un istituto che dovrebbe denunciare persone del genere. Vi chiedo di far sapere queste cose, affinché le autorità competenti inizino a prendere atto di ciò che fanno tali persone. Grazie di cuore se accoglierete le mie parole.

Lettera firmata