(ANSA) – ROMA, 14 LUG – Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica. Lo si legge in una nota del Quirinale. Mercoledì sono previste le comunicazioni di Draghi alle Camere. (ANSA). Cosa può succedere adesso. Con il rinvio alle Camere del governo, Mattarella chiede che la crisi si apra formalmente nella sede prevista dalla Costituzione, cioè il Parlamento. Il governo Draghi si presenterà dimissionario ma spetterà ai partiti rinnovargli o no la fiducia. La responsabilità di porre fine all’esperienza del governo Draghi, insomma, dovranno prendersela i partiti in prima persona, Intanto, il premier Mario Draghi conferma la missione ad Algeri per la settimana prossima, dove è atteso lunedì e martedì per un vertice intergovernativo. Giusto in tempo per arrivare a mercoledì, quando si attendono le sue comunicazioni alla Camera.
