La memoria di Peppino Impastato finisce in una discarica

Nella piazza dedicata ad uno dei personaggi più importanti per la lotta alla mafia, la situazione appare alquanto triste. Sono tanti i Comuni, le città dove una strada, una piazza, una biblioteca o qualche giardino portano il nome di Peppino Impastato e sono tante le persone che hanno lottato fino in fondo per raggiungere questo obiettivo. Ma per alcuni ciò non conta, la famosa discarica dei palazzi Greco deturpa quella piazza e, certo, non le dà merito per il nome assegnatogli.

Degrado e immondizia la fanno da padrone, confermando l’inciviltà e la noncuranza di persone che non hanno a cuore la loro stessa salute. Nonostante Ecologia Oggi abbia cercato più volte d’intervenire nella zona, la discarica è ancora ben visibile agli occhi di tutti. E i residenti appaiono stanchi di attendere risoluzioni dirette e maggiormente incisive da parte dell’amministrazione.

Anche perché la discarica è recintata da un gabbiotto abusivo e giornalmente si accumulano lì rifiuti di qualsiasi genere che creano l’habitat ideale per diversi topi.

Dalle parole ai fatti – ha commentato un residente – ecco a voi lo scempio dello scempio la conseguenza dello schifo che ci troviamo a subire noi onesti cittadini che c’impegnamo a rispettare le norme sulla differenziata. Ma a piazza Peppino Impastato nella famosa stalla si ha libero arbitrio con i rifiuti che ormai vengono abbandonati a tutte le ore della giornata praticando il lancio del sacchetto e sapete perché? Perché ci sono i topi. Mi auguro che siano presi dei provvedimenti al più presto perché ora la mia pazienza è terminata”.

Ovviamente non solo la sua di pazienza è terminata, ma di molti abitanti del quartiere, che sono stanchi di dover tenere persino le finestre serrate: “ormai il cattivo odore è veramente nauseabondo, le finestre rigorosamente chiuse, per evitare di respirare gli olezzi che arrivano. Io, come d’altronde tutti i condomini del residence Emily, ho il sacrosanto diritto di aprire le finestre e di passeggiare se ne ho voglia nel nostro cortile. Avevate promesso più volte che avreste sanzionato l’intero complesso. Che bella pubblicità sarà per la nostra città, che si vanta di essere una città virtuosa per quanto riguarda la differenziata”.

Anche Decoro Urbano più volte ha tentato di risolvere il problema bonificando l’area (che è risultata essere un punto sensibile per la città); ma il gabbiotto abusivo che ospita la discarica resta sempre lì in attesa di un risanamento definitivo. E puntualmente si ricolma di rifiuti di qualsiasi genere che costringono i propri abitanti a chiudere porte e finestre ed evitare il più possibile di passeggiare nella zona.

Ad oggi gli unici a beneficiare della piazza Peppino Impastato appaiono solo i topi.

Valentina Mollica