Muoio Piccolo, a due passi dall’Ospedale una discarica a cielo aperto

Un edificio di stile indefinibile, imitante un romantico maniero: l’Acquedotto del Merone, che sovrasta dall’alto lo spazio a nord dell’Ospedale di Cosenza. Dallo spiazzo antistante il serbatoio, si apre un vasto panorama sulla parte vecchia della città dispiegata sul colle Pancrazio, sulla valle del Crati e sulle pendici presilane.

Purtroppo non è l’unico panorama visibile da lì. Nella serie di tornanti che si percorrono per arrivarci, precisamente in tutta via Domenico Gaudio (Muoio Piccolo), ormai è presente da tempo una vera e propria discarica a cielo aperto.

Materiali di ogni genere, rifiuti ingombranti, circondati da erba alta e sterpaglia, caratterizzano la strada abbandonata a sè stessa. Topi che vagano a destra e sinistra sguazzando nella sporcizia tutt’attorno. Lì accanto alcune residenze, nonostante abbiano segnalato la situazione, si rassegnano all’incuria del posto.

In una zona, considerata da tempo, “elegante luogo residenziale”, l’eleganza non appare tale e il degrado prevale sulla bellezza del paesaggio che da lassù si può ammirare.

Ci auguriamo (così com’è successo dopo alcuni articoli in cui abbiamo mostrato lo schifo di luoghi dimenticati dall’amministrazione), che anche per questo si effettuino i dovuti interventi e si tornino a rispettare le condizioni igienico-sanitarie di una strada a pochi passi dall’Ospedale cittadino.

Valentina Mollica