Narcotraffico con la Locride, 10 condanne e 9 assoluzioni. 7 anni a Giuseppe Pelle

Si è concluso con 10 condanne per un totale di 54 anni di reclusione e 9 assoluzioni il maxiprocesso denominato “Edera” che si è definito ieri sera davanti al Tribunale di Locri.
I giudici del collegio penale (presidente Gabriella Logozzo, consiglieri Federico Casciola e Rosario Sobbrio), al termine di 8 ore di camera di consiglio hanno disposto condanne che vanno da un massimo di 7 anni di reclusione, nei confronti del solo Giuseppe Pelle (cl. 60) inteso “Gambazza” (condannato pure il figlio Antonio, classe 1987), ad un minimo di 4 anni.

Dal dispositivo emerge che i magistrati locresi hanno escluso una serie di circostanze aggravanti, quali l’ingente quantità.

Per la Procura distrettuale antimafia ha concluso il pm Antonella Crisafulli che nel corso della requisitoria ha richiamato l’attenzione dei magistrati sugli esiti investigativi dei carabinieri del Ros che nel giugno 2019 hanno eseguito l’operazione in collaborazione con la polizia colombiana, di quella olandese e della gendarmeria francese che hanno individuato una serie di soggetti alcuni dei quali ritenuti a vario titolo collegati con delle ’ndrine operanti nella Locride e dedite al narcotraffico internazionale di sostanze stupefacenti anche in virtù della presenza di propri referenti in Sud America che mantengono contatti diretti con la Calabria. Sono stati condannati: Giuseppe Barbaro: 4 anni, Luciano Cordì: 6 anni e 6 mesi, Domenico Cortese: 6 anni e 6 mesi, Giuseppe Cortese: 6 anni e 6 mesi, Silvio Gangemi: 6 anni e 6 mesi, Giorgio Macrì: 5 anni e 4 mesi, Antonio Pelle (Classe 1987): 4 anni, Giuseppe Pelle (Classe 1960): 7 anni, 1 mesi e 10 giorni, Antonio Polito: 4 anni, Domenico Sergi: 4 anni. Assolti: Santo Rocco Scipione, Giuseppe Scotto, Francesco Sergi, Santa Trimboli, Alfredo De Turris, Salvatore Di Napoli, Domenico Ficara, Paolo Franco, Francesco Aniello Nasso.