‘Ndrangheta e politica, Neri “sbanca” a Catona e Sambatello ma qualcuno (ancora) lo copre

Perché soltanto Creazzo, Siclari, Nicolò e Paris? Sono stati in tanti a chiederselo in questi ultimi anni a Reggio e provincia, perché è davvero singolare come certi soggetti riescano sempre a farla franca e tra questi ormai i soggetti più indiziati e chiacchierati sono soprattutto Ciccio Cannizzaro, detto bummino, quello che ballava la tarantella con la Santelli, “ras” di Forza Mafia, pardon Italia e Giuseppe Neri, oscuro portatore di voti di Fratelli di ‘ndrangheta, pardon d’Italia. 

Giuseppe Neri, ex uomo di Oliverio, proprio come Creazzo, aveva pensato bene di salire sul carro del vincitore di turno, portandosi dietro i suoi piccoli e non scomodi scheletri che in questo nuovo partito sembrano più delle medaglie – visto il palmares del suo coordinatore provinciale Cirielli… – che dei demeriti. E non a caso il nome di Giuseppe Neri – naturalmente eletto – quasi fino alla fine era stato in pole position tra quelli che si contendevano addirittura la prestigiosa (e molto ben retribuita, of course) carica di presidente del Consiglio regionale dopo l’arresto di Mimmo Tallini. Ma poi aveva prevalso la caratura “criminale” di Ciccio Cannizzaro, di cui sopra, che aveva imposto il suo delfino Arruzzolo (lo scifo…). Ora – tomo tomo cacchio cacchio – Neri sta lavorando sott’acqua e sotto traccia per essere ricandidato ma il soggetto non solo è chiacchierato ma è anche attenzionatissimo dalla Dda di Reggio, che sta evidentemente aspettando il suo inserimento nelle liste.  

Per chi non lo sapesse, Neri è in assoluto il ras dei voti dei quartieri Catona e Sambatello dove spadroneggiano la cosca Rugolino-Tegano-De Stefano e la cosca Araniti, che con il nostro nuovo uomo della destra reggina sembrerebbe avere diversi legami. Il suo più grande elettore risulterebbe infati quel Manlio Flesca, consigliere comunale dell’era Scopelliti, già condannato per associazione mafiosa esterna con esponenti del quartiere di Catona.

I più sospettosi ritengono che Neri abbia un importante alleato che fungerebbe da “copertura”: si tratterebbe del pm della Dda di Reggio Calabria, Stefano Musolino, figlio dell’ex sindaco, originario e residente nel quartiere di Catona, in una villa a due passi da quella di Neri… Noi ci auguriamo vivamente che non sia per queste ragioni che Neri abbia scampato il pericolo ma in molti sono sicuri che prima o poi la scure della giustizia si abbatterà anche sul signor Neri.

A questo punto, magari anche per dare una mano ai magistrati, pubblichiamo volentieri l’analisi del voto delle ultime Regionali nel quartiere di Catona.

Giuseppe Neri Sezioni 78-79-80-81-82-83-84-85-86-87-168-174-199-216 Totale voti solo a Catona: 727

Passando alle due sezioni di Sambatello, il dato è ancora più imbarazzante: nella sezione numero 88, Neri prende 135 voti!!! E nella sezione 89 prende altri 46 voti!!! Per un totale di 160 voti in una frazione piccolissima, come tutti sanno a Reggio Calabria. 

Sarebbe curioso anche capire se il collaboratore di giustizia Mario Chindemi da Catona avrà fatto il nome di Neri sia per le consultazioni regionali del 2014 sia per quelle del 2020 perché sono in molti a ritenere che la ‘ndrangheta al completo lo abbia votato e ormai la voce dilaga non solo a Reggio ma anche sui media. Prima o poi doveva accadere…