“New Eden”, la misteriosa sospensione del procuratore di Lugano che indagò su Clini

Pierluigi Pasi
Se l’inchiesta “New Eden” ovvero quella che coinvolge Corrado Clini, Mario Occhiuto e Martina Hauser con le gravissime accuse di associazione a delinquere transnazionale e riciclaggio internazionale di denaro sporco, è rimasta praticamente insabbiata per un paio d’anni, ci dev’essere stata certamente qualche “protezione particolare”. E infatti dal 16 novembre 2014 (giorno in cui Report realizza l’inchiesta-verità su questi truffatori senza pudore e ritegno) è come se fosse calato il sipario su tutta questa intricata matassa. Un articolo de “Linkiesta” risalente al 16 luglio 2015 ci aiuta a capire almeno un aspetto di queste “coperture”.La misteriosa sospensione del procuratore di Lugano che indagò sul ministro Clini

16 Luglio 2015 –

È passata quasi inosservata in Italia la notizia della sospensione di Pierluigi Pasi, ormai ex procuratore capo di Lugano, che spesso ha lavorato con i magistrati italiani dalla Svizzera. Inosservata e incompresa soprattutto, perché persino nei cantoni svizzeri non hanno ancora capito cosa abbia spinto la Confederazione a sospendere un magistrato spesso impegnato in inchieste spinose, persino di mafia, ma soprattutto di riciclaggio di denaro sporco all’estero.

Al Ministero pubblico della Confederazione (Mpc) a Berna si sono limitati a una nota: «Il procuratore generale della Confederazione ha sospeso immediatamente e da tutte le sue funzioni il capo della Sede distaccata di Lugano a causa di divergenze fondamentali nella sua condotta della Sede distaccata». Alla base, la decisione è di giugno, sembra ci siano state delle incomprensioni sulla riorganizzazione degli uffici, ma non si sa molto di più.
Tra le altre cose Pasi aveva aperto l’indagine contro Corrado Clini, allora Ministro dell’Ambiente italiano, accusandolo di avere versato in Svizzera tangenti ricavate dalla sua attività come direttore generale del Ministero. E aveva confermato le accuse contro Clini con un’intervista a Report di Milena Gabanelli.

Eppure ci sarebbe una netta separazione tra quanto detto dal procuratore di Lugano e quanto realmente accaduto. Pasi infatti ha aperto un’indagine su Clini nel 2012, mentre era ministro, perché avrebbe versato su un conto svizzero tangenti in cambio di un finanziamento del ministero in Kenya. Il ministero dell’ambiente – sotto la direzione di Corrado Clini e con ministro Alfonso Pecoraro Scanio – aveva all’epoca sostenuto uno studio di fattibilità relativo al recupero della discarica di Dandora, a Nairobi. Su iniziativa del ministro Pecoraro Scanio nel 2007 il progetto è stato esaminato nel corso di una riunione congiunta dei Ministeri dell’ambiente e degli affari esteri, al fine di realizzare le migliori sinergie tra le due amministrazioni.

A conclusione della riunione era stato convenuto di procedere con lo studio di fattibilità, senza specifiche indicazioni o riserve, facendo presente l’esigenza di finalizzare lo studio ad un programma concreto di interventi successivamente finanziabili dalla cooperazione italiana. Forse per queste ragioni, la procura di Roma aveva già archiviato nel 2008 un’inchiesta in proposito, sulla base di una denuncia contro l’allora direttore generale del ministero dell’ambiente…
Capito chi ci può essere dietro?