di Alessandro De Rango
La drammaticità del momento che stiamo attraversando come cittadini del mondo, pone in risalto l’importanza circa la realizzazione del nuovo Ospedale Pubblico di Cosenza.
In tutta Italia, anzi, in tutto il mondo emergono le eccellenze ma anche le difficoltà di un sistema sanitario che per troppo tempo tutti hanno trascurato.
Dagli errori del passato è necessario trarre delle lezioni e non farlo ripetendo i medesimi errori sarebbe diabolico. Specialmente in Calabria non possiamo permettercelo!
Nelle mie precedenti esperienze da amministratore pubblico sono intervenuto più volte e ritengo che oggi, da semplice cittadino, sia doveroso ribadire il mio pensiero.
La tentazione sarebbe quella di cedere all’idea “si faccia dovunque, purché si faccia”.
La mia riflessione è diversa ed ancor più semplice, mi spiego.
E’ evidente come le giuste cure ed i migliori trattamenti sanitari ed ospedalieri siano strettamente legati al mondo delle ricerca scientifica che è in continua evoluzione. I giorni che stiamo passando ce lo dimostrano.
L’area dell’Unical continua ad essere la più adeguata per disponibilità di suoli, per collegamenti viari, per tempistica nell’esecuzione dei lavori, per prossimità ad un centro di eccellenza nella ricerca scientifica come è l’Ateneo il quale ospita corsi, facoltà e dipartimenti in materie mediche e di ricerca altamente qualificati e riconosciuti.
Non si può più perdere tempo e spero che la Governatrice della Calabria proceda speditamente in questa direzione.
