Occhiuto il furbo, il tesoro di Alarico e Martin Mystère

Il sindaco Occhiuto pensa di essere molto furbo, anzi furbissimo.  Sicuramente lo è, ma non riesce a prendere proprio tutti per i fondelli.

Ieri mattina su uno dei tanti profili “controllati” dal Comune hanno pubblicato alcune foto la cui didascalia recitava testualmente:”Iniziati gli scavi per la ricerca del tesoro di Alarico”.

Nelle immagini si vede una ruspa che draga il fiume o i fiumi. Ma stanno davvero cercando il tesoro di Alarico con la ruspa o stanno solo pulendo il greto? Se stessero cercando il tesoro bisognerebbe immediatamente che le autorità preposte, carabinieri del nucleo tutela dei beni culturali e la Soprintendenza, fermassero i lavori per impedire lo scempio di uno scavo che si vorrebbe archeologico condotto con i mezzi meccanici.

Se invece stessero solo pulendo il fiume (come si è affrettata a spiegare l’assessore Fresca, ben conscia del pericolo che avrebbe corso lei in prima persona come assessore…), perchè pubblicare quel post su FB e  la velina dell’inizio dei lavori di ricerca del tesoro ai giornali?
La risposta è abbastanza semplice: non avendo trovato archeologi professionisti che partecipassero alla caccia al tesoro inesistente di Alarico, non hanno potuto chiedere l’autorizzazione alla Soprintendenza per praticare uno scavo archeologico.

Non volendo, però, rinunciare alla pubblicità mediatica -senza incorrere in un fermo dei lavori o, peggio, in una denuncia penale per scavo abusivo- fanno passare una pulizia dei fiumi come la ricerca del tesoro sui media, ma, nello stesso tempo, se dovessero arrivare i carabinieri direbbero che stanno solo risistemando gli argini e il greto dei fiumi. Furbo, no? E’ campagna elettorale, bellezza!

alarico e mystère Da giorni il sindaco cerca affannosamente professionisti archeologi che vogliano scavare nel greto o sugli argini dei fiumi cosentini alla ricerca del tesoro di Alarico, ma non riesce a trovarne perchè gli studiosi e i professionisti seri non hanno intenzione di perdere la reputazione partecipando ad una grottesca caccia al tesoro.

Occhiuto le ha provate tutte: università italiane e straniere, società pubbiche e private, ma non ne trova, di archeologi disposti. Sarà perchè la Soprintendenza non darà mai un permesso di scavo che abbia come  motivazione scientifico-culturale la ricerca del tesoro di Alarico, sarà perchè si è sparsa la voce che Alarico  porta sfiga, ma Occhiuto non riesce proprio a spendere soldi dei contribuenti per  l’ennesima, inutile, commessa pubblica.

Il nostro spassionato consiglio è quello di rivolgersi al più famoso degli archeologi del mondo della fantasia,  Martin Mystère,  che, del resto, già se ne era occupato (dietro molto lauto compenso da parte dell’allora assessore provinciale Corigliano), come dimostra l’immagine di copertina del celebre fumetto. Cosa c’è di meglio di un archeologo di fantasia per cercare un tesoro di fantasia?

himmler e mystère