Omicidio a Cutro, le indagini: fermato l’ex marito della vittima

Si chiamava Vincenza Ribecco e aveva 60 anni. E’ stata uccisa con un colpo di arma da fuoco che l’ha centrata al petto nella sua abitazione a San Leonardo di Cutro. A rinvenire il cadavere steso sul pavimento intorno alle 19 di ieri sera è stato un figlio della donna, che a quanto pare era separata da tempo dal marito e si manteneva con un impiego stagionale nei villaggi turistici della zona. Il figlio ha allertato i sanitari del 118 che a loro volta, constatato che il decesso era stato causato da un colpo d’arma da fuoco, hanno allertato i carabinieri del comando provinciale di Crotone. I militari, che hanno avviato le indagini, hanno interrogato l’ex marito della vittima. I carabinieri hanno escluso che il fatto sia riconducibile ad ambienti della criminalità organizzata.

Vincenzina Ribecco lavorava d’estate come inserviente in un villaggio turistico di San Leonardo di Cutro. Era stata sposata ed aveva due figli, non conviventi. Le indagini dei carabinieri sull’omicidio sono dirette dalla Procura della Repubblica di Crotone. La donna, secondo le prime informazioni, era separata da tempo dal marito: l’uomo è stato convocato ieri sera in caserma per essere ascoltato dai carabinieri. La coppia era separata da alcuni anni e viveva in due centri diversi: lei a “San Leonardo”, lui a Cutro. AGGIORNAMENTO

CUTRO – E’ stato fermato dai carabinieri, con l’accusa di omicidio volontario, Alfonso Diletto, 69 anni, ex marito di Vincenzina Ribecco, la sessantenne uccisa ieri sera a San Leonardo di Cutro, nel Crotonese, con un colpo di pistola al petto. Il fermo é stato eseguito dai carabinieri a conclusione dell’interrogatorio al quale l’uomo é stato sottoposto nel corso della notte nella caserma della Compagnia di Crotone dei carabinieri.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, insieme a quelli del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e della Stazione di Cutro (KR), al termine di rapide e accurate indagini, condotte con l’ausilio delle Stazioni Carabinieri di Cadelbosco di Sopra (RE) e Suzzara (MN), hanno sottoposto a fermo d’indiziato di delitto per omicidio volontario premeditato e porto abusivo di arma da sparo. 

Il reato contestato ad Alfonso Diletto, trae origine dal fatto che il presunto omicida, dopo avere concordato un incontro con l’ex moglie, dalla quale si era separato da poco più di un anno, si è messo in tasca una pistola, risultata detenuta e portata abusivamente, che ha utilizzato, secondo l’accusa, per uccidere la donna, sparandole un solo colpo di pistola al cuore.

Vincenzina Ribecco è stata uccisa proprio nel giorno della festa della donna. Come avvenne l’8 marzo del 2017 per Antonella Lettieri, la giovane donna uccisa a Cirò Marina dall’uomo con il quale aveva avuto una relazione.