Omicidio Bergamini, 29^ udienza. Fabio Anselmo: “Fallito l’unico alibi possibile di Isabella Internò”

Dopo la conclusione della 29^ udienza del processo per l’omicidio volontario pluriaggravato di Denis Bergamini, l’avvocato Fabio Anselmo ha rilasciato una dichiarazione ai cronisti.

“E’ stata un’udienza determinante: è miseramente fallito l’unico alibi possibile – che era già diventato impossibile per la scienza – di Isabella Internò. Il camionista Pisano potrebbe essere incriminato – noi lo abbiamo chiesto e la Corte valuterà – per falsa testimonianza e calunnia, è stato costretto per non dire la verità ad avventurarsi addirittura in una ipotesi surreale di falsificazione del contenuto dei verbali. Credo che oggi sia emersa la verità: Pisano dice di aver visto Bergamini mentre il teste Forte dice che non l’aveva visto e che era a terra.

Io credo che oggi la vicenda Bergamini in un certo modo possa considerarsi chiusa, è vero che ci sono altri testi ma di fatto quello che è emerso oggi è che tutto quello che hanno detto Isabella Internò e Raffaele Pisano è falso e per difendersi dall’accusa di omicidio, Isabella Internò è stata costretta a dire il falso. Già i medici legali avevano escluso questa ricostruzione e già il perito Coscarelli nella precedente udienza aveva confessato di aver fatto una ricostruzione che non poteva fare e che invece ha eseguito solo per compiacere il procuratore di Castrovillari del tempo. Più di cosi…”.