Omicidio Bergamini. Della Pietra: “Quella notte con la Internò a casa di Lucchetti pochi giorni dopo la morte di Denis”

Isabella Internò

Carmine Della Pietra è un ex calciatore. Nativo di Nola, classe 1963, è stato una sorta di jolly di difesa e centrocampo cresciuto nel vivaio del Napoli, con la cui maglia ha anche esordito in Serie A. Poi è passato al Campobasso e dal 1988 al 1991 ha giocato con la Salernitana. I tifosi del Cosenza che hanno passato gli “anta” ricordano certamente anche il suo nome nel memorabile spareggio di Pescata per la permanenza in Serie B, deciso da Gigi Marulla.

Ma oggi non rievochiamo il nome di Della Pietra per un amarcord calcistico. Certo, il calcio c’entra comunque ma non è per questo che ieri Della Pietra è stato a Cosenza. L’ex calciatore ha fatto capolino nella città dei Bruzi per testimoniare all’ottava udienza del processo per l’omicidio volontario e pluriaggravato di Denis Bergamini. No, Della Pietra non conosceva Denis ma ha conosciuto – suo malgrado – l’imputata Internò. L’ha conosciuta… in senso biblico e la questione inevitabilmente è diventata di interesse investigativo perché la loro “conoscenza” è avvenuta pochi giorni o al massimo poche settimane dopo l’omicidio di Denis “mascherato” da suicidio da Isabella e dai suoi familiari e la Internò, per “cambiare aria”, aveva accettato l’invito di una sua amica, Tiziana Rota, moglie del compagno di squadra di Bergamini, Maurizio Lucchetti, che qualche mese prima si era trasferito alla Salernitana.

Il 29 novembre 2011 Isabella Internò viene interrogata a Castrovillari. Immediatamente dopo la sua escussione come persona informata dei fatti, viene intercettata una intensa conversazione tra Luciano CONTE (il marito poliziotto) e Isabella INTERNÒ in ordine al contenuto della deposizione e delle domande poste dagli inquirenti. Luciano CONTE in particolare chiede alla moglie chi è questa amica sulla quale le avevano fatto delle domande. Anche in questa occasione Isabella INTERNÒ mente al marito, sminuendo il rapporto di amicizia e di conoscenza con Tiziana ROTA, moglie dell’ex calciatore del Cosenza Maurizio Lucchetti, compagno di squadra di BERGAMINI.

Soprattutto gli tiene nascosti i giorni passati a Salerno, ospite della coppia ROTA/LUCCHETTI, a distanza di pochi giorni dalla tragica morte di Denis BERGAMINI. Isabella INTERNÒ, da persona abile ed astuta qual è, capisce che deve tenere il marito all’oscuro di questa circostanza e questo per via di una situazione che l’ha vista protagonista in quei giorni trascorsi a Salerno…

Il viaggio di Isabella INTERNÒ a Salerno, più precisamente a Vietri sul Mare, ospite dei coniugi LUCCHETTI/ROTA è avvenuto a distanza di pochi giorni, al massimo poche settimane dalla morte di Donato BERGAMINI.. Ed è la cronaca di un viaggio che merita “assolutamente” un capitolo a parte. Purtroppo, almeno per ora, non c’è stata la possibilità di ascoltare direttamente i coniugi Lucchetti/Rota ma siamo sicuri che avverrà presto. C’è stata però la possibilità di ascoltare Della Pietra, che non s’è certo tirato indietro proprio per rispettare la memoria di Bergamini.  

Il giorno del funerale, il 20 novembre 1989, tutta Italia ha visto le immagini di Isabella Internò “disperata” e “distrutta” dal dolore avvinghiata alla bara di Bergamini.

Durante la permanenza a Salerno, che si protrasse circa 10 giorni tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre del 1989…, a differenza di quel che si poteva pensare, nei giorni nei quali Isabella fu ospite di Lucchetti a Salerno non era né affranta e né addolorata per la morte di Bergamini, avvenuta appena qualche giorno
prima. E la freddezza e l’indifferenza di Isabella INTERNÒ trova “sublimazione” nella relazione occasionale da lei allacciata con un calciatore, compagno di squadra di Maurizio LUCCHETTI, tale Carmine DELLA PIETRA.

A differenza di Tiziana Rota e Maurizio Lucchetti, Carmine Della Pietra s’è presentato ieri mattina in Tribunale. Sentito in merito alla vicenda, Carmine DELLA PIETRA ha confermato la relazione avuta con Isabella INTERNÒ nei giorni che costei passò a Vietri Sul Mare.

Prima di deporre, il pm Primicerio insieme al presidente della Corte Paola Lucente hanno proceduto al riconoscimento della Internò, la quale ha abbassato la mascherina e ha mostrato interamente il suo viso all’ex calciatore, che ha confermato di “conoscerla”.

Della Pietra ha dichiarato che al momento non conosceva la sua identità, ovvero che si trattava della ex fidanzata del calciatore Donato BERGAMINI (che lui conosceva solo di vista) e che la stessa si era trovata con il calciatore al momento della morte. Quando, a distanza di qualche mese dalla relazione, seppe tramite i giornali chi era veramente, provò imbarazzo per quell’avventura che, ha riferito, non avrebbe mai intrapreso se avesse saputo la vera identità della donna:

“…Ricordo che Lucchetti, che abitava a Vietri sul Mare, mi disse, un giorno, di aver invitato a Salerno un’amica della moglie la quale si trovava in un momento particolare della sua vita e stava giù di morale. Non mi disse di preciso cosa fosse successo alla ragazza. Sta di fatto che fu Lucchetti a presentarmi questa ragazza, di nome Isabella: ci trovavamo allo stadio e Isabella, insieme alla moglie di Lucchetti era venuta a vedere la partita… Era la fine del 1989. Durante la permanenza a casa dei Lucchetti, incontrai Isabella a casa degli stessi, Isabella era una ragazza carina. Tra di noi scattò subito un’attrazione fisica, da parte di entrambi…

Ho cenato con i coniugi Lucchetti/Rota e con Isabella Internò, mi hanno fatto bere un po’ di vino e mi hanno chiesto di restare a casa loro perché stavo a 50 km da Salerno e non era prudente mettersi alla guida… Siamo stati insieme nella stanza dove alloggiava lei e abbiamo consumato un rapporto sessuale, durante la notte dopo la cena…
Poi ci siamo visti altre due volte al campo ma non abbiamo avuto altri rapporti… In quei giorni, oltre al rapporto sessuale di cui ho parlato, sembrava normale e non disse nulla di Bergamini…
Quella relazione occasionale però non sfociò in una storia seria, perché lei una volta andata via non si fece più sentire né io tanto meno la chiamai…

Dopo circa 3/4 mesi che Isabella aveva lasciato Salerno leggendo i giornali scoprii che Isabella era stata la ragazza del giocatore del Cosenza Donato Bergamini, che si trovava con lui al momento della morte…Ricordo che ci rimasi male e sinceramente se lo avessi saputo, mi sarei astenuto dall’avere con lei una relazione occasionale, per una forma di rispetto verso Donato Bergamini, che conoscevo di vista… Durante la nostra frequentazione Isabella… non mi parlò mai della sua storia con Bergamini e nemmeno della tragica morte di quest’ultimo…” .

L’avvocato Angelo Pugliese, che ha provato come suo solito ad andare in escandescenze, ma questa volta con risultati tragicomici, vista la totale situazione di imbarazzo che si respirava nell’aula, si è poi prodotto in un controesame “alla Tafazzi” che riflette perfettamente la sua incapacità professionale e la sua totale inadeguatezza ad un processo del genere. Carmine Della Pietra, dal canto suo, ha salutato e se n’e andato dopo aver raccontato la sua storia di una notte con Isabella Internò. Così esternava il suo “dolore” per la morte di Denis Bergamini.