Omicidio Bergamini, incubo arcaico a cielo aperto (di Andrea Scanzi)

Qualche volta nel mestiere che facciamo c’è anche qualche spiraglio di luce in tutta la melma e la miseria umana che siamo costretti a raccontare. E così può succedere che un giornalista affermato come Andrea Scanzi ci riconosca l’importanza del lavoro che abbiamo svolto per arrivare alla verità sull’omicidio di Denis Bergamini, per il quale adesso – dopo aver scoperto e smascherato assassini, mandanti, depistatori e servitori infedeli dello stato – deve arrivare la Giustizia.  

OMICIDIO BERGAMINI, INCUBO ARCAICO A CIELO APERTO

di Andrea Scanzi

L’omicidio di Denis Bergamini è stato efferato. Lo hanno soffocato, dopo averlo prelevato a forza, per poi inscenare un “suicidio” improponibile (che però ”regge” da decenni in sede processuale). Altrettanto efferata è stata l’ostinazione con cui per decenni tanti (troppi) hanno cercato di nascondere la verità. Compresi pezzi di Stato. Seguo la vicenda dai tempi del libro di Carlo Petrini, che ben conoscevo.

Carlo intuì molto, non però il movente. Da anni il quadro era chiaro. È chiaro. Con due “persone” in cima alla (lunga) lista delle vili persone coinvolte. Non sono gli esecutori materiali dell’omicidio, pure loro facilmente intuibili (da decenni), ma quei due gigli di campo c’erano. E sanno tutto. Non ne faccio i nomi, non meritano tanto. Mi fanno schifo anche solo a pensarci: son fatto così. Spero solo che finalmente paghino: pagare caro, pagare tutto.

Molti organi di informazione hanno vigilato e molti altri no, in questo incubo arcaico a cielo aperto che mostra il lato peggiore di una regione che sa essere tanto meravigliosa quanto irricevibile. Tra le testate più meritorie c’è il sito Iacchité, che si è sempre esposto come nessuno. Anche quando non c’erano le (meritorie) prime serate tivù dedicate al povero Denis. Nella speranza che qualcuno restituisca la verità alla famiglia Bergamini, pubblico uno dei tanti articoli coraggiosi di Iacchité (http://www.iacchite.blog/omicidio-bergamini-il-triangolo-la-interno-e-conte-stavano-gia-insieme-prima-della-morte-di-denis/).
Quanta miseria. Quanta tristezza. Quanta silenziosa ferocia. Che razza brutta e misera che siamo.