Omicidio Bergamini, la superperizia conferma: “E’ stato soffocato”

Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, ora c’è la conferma ufficiale: le perizie sul cadavere riesumato di Denis Bergamini indicano la causa della morte dell’ex giocatore nel soffocamento/strangolamento. Da ora in poi quindi bisognerà parlare di omicidio e non di suicidio.

La “svolta” è arrivata oggi, davanti al gip del tribunale di Castrovillari Tiziana Reggio, durante l’incidente probatorio per il deposito e la discussione delle perizie sulle cause della morte di Donato “Denis” Bergamini, il calciatore del Cosenza deceduto il 19 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico (Cosenza). Nelle scorse settimane era già emerso che i periti nominati dal gip avrebbero attribuito al soffocamento con una sciarpa la causa del decesso che, in origine, era stata attribuita ad un suicidio dato che il corpo finì sotto le ruote di un camion in transito sulla statale 106. Adesso, nella terza inchiesta avviata sul decesso del calciatore (le altre sono state archiviate, la prima come suicidio), sono indagati l’ex fidanzata dell’epoca del calciatore, Isabella Internò e l’autista del camion, Raffaele Pisano.

Fonte: Gazzetta dello Sport