Palazzo crollato a via Bombini, residenti arrabbiati: “Dov’è la sicurezza?”

Continuano le problematiche e i disagi nel centro storico di Cosenza. Il crollo del palazzo sito in via Bombini non pare interessare particolarmente la nostra amministrazione, dato il fatto che non si preoccupa di visionare costantemente l’area e lavorare affinchè venga messa totalmente in sicurezza. Ancora oggi versa in pessime condizioni.

Al contrario, secondo il sindaco e l’amministrazione comunale, la zona è stata messa in sicurezza ed è sotto controllo dal giorno del crollo.Comprendiamo il disagio e le proteste degli abitanti, ma gli uffici stanno lavorando a ritmo serrato, facendo fronte anche ad altre emergenze impreviste, proprio per garantire una soluzione rapida al problema.” Così si leggeva in un comunicato stampa. Ma per i residenti dei palazzi adiacenti sono solo bugie.

E’ stata messa in sicurezza solo una porzione – ha dichiarato un residente – ciò che era dietro, che non si vedeva (o meglio non hanno voluto vedere) è ancora più pericoloso.

crollo

Il rischio è aumentato in questi giorni di pioggia, poiché l’acqua ha provocato la caduta di calcinacci e di una parte del muro. I residenti accanto ai due palazzi pericolanti (uno dei quali è senza copertura di un tetto), vivono costantemente nel terrore che si possa verificare una tragedia.

Dalla parte di dietro del palazzo crollato, vi risiedono famiglie, una di questa affaccia con la porta della cucina proprio di fronte l’edificio pericolante. Vi abitano bambini e per i genitori “non è più possibile aspettare, far finta di nulla e continuare a dichiarare che il pericolo è scampato, perchè non è vero“.

Oggi nella riunione del Comitato del centro storico, lo stesso architetto Domenico Cucunato, ha ribadito che l’area è in sicurezza. Ma i cittadini non sono per niente d’accordo, per i motivi sopra citati.

L’area – a loro parere (e di chiunque passi ad osservare la zona) – deve essere totalmente messa in sicurezza, non solo una piccola porzione, il pericolo di un nuovo crollo è sotto gli occhi di tutti e non si può più attendere, i lavori e la rimozione di tutte le macerie vanno eseguiti urgentemente.

Valentina Mollica