Palazzo dei Bruzi, caccia al posto di dirigente: ecco le new entry

Oltre al totoassessori, a Cosenza in questi giorni è in voga anche il totodirigenti perché tutti sanno quanto è importante mettere un piede nella struttura comunale e magari iniziare a metterci radici. Del resto, il sistema clientelare di Mario Occhiuto è apertissimo all’ingresso di dirigenti fidati dentro il suo inesauribile cerchio magico.

Abbiamo già scritto della grande attesa di soggetti come Geppino De Rose e Benito Canetti per questi incarichi e quindi per le prossime nomine dei dirigenti.
Non sono i soli, però.
Tra quelli che aspirano, c’è Pietro Manna, segretario comunale di seconda fascia, che ha sul groppone la brutta grana del procedimento davanti alla Corte dei Conti per l’incarico di direttore generale al bilancio ai tempi di Scopelliti.
Difficile che Occhiuto lo nomini, visto il rischio di dover trasferire in toto lo stipendio all’erario. Secondo la famosa relazione ministeriale, Manna non avrebbe avuto diritto a quella nomina e dovrebbe restituire anche un po’ di soldi. Poi si sa che tra il dire e il fare c’è di mezzo il… mare. E magari Manna risolve e “riscuote” quello che Occhiuto gli deve, politicamente parlando.

Ancora, aspira alla nomina Alida Stranges, funzionario della Provincia e proprietaria di quella società che ha avuto problemi personali con il sindaco (debiti, tanto per cambiare), poi brillantemente risolti con un incarico (non si capisce bene di cosa, in perfetto stile Occhiuto) alla leggendaria “Paonessa&Stranges”. L’incarico ad Alida sarebbe la ciliegina sulla torta.

Troppo sfacciato? Macchè, Occhiuto questo termine non lo considera proprio.
E poi c’è sempre Eva Catizone, che nel caso dovesse fare cilecca per il posto di vicesindaco o in subordine per quello di assessore, potrebbe tranquillamente far parte di questa schiera, che tra l’altro guadagna molto di più.
Infine, Gisberto Spadafora, l’ uomo al quale vuole bene anche quel tenerone di Mimmo Bevacqua. Vorrebbe il posto all’ufficio legale ma dovrà accontentarsi di qualche incarico. Sempre che lo studio Carratelli sia d’accordo.

Noblesse oblige.