Fonte: Marsili Notizie (https://www.marsilinotizie.it/2021/12/paola-penna-e-calamai-non-bastano-a-siglare-la-pace-naufragio-in-vista/)
Una bocciatura su tutta la linea è quella a cui si è esposta oggi l’amministrazione comunale paolana. Guidata da Roberto Perrotta, la compagine di governo (ormai ridotta al solo esecutivo e ad un gruzzolo di consiglieri insufficienti a passare il vaglio dell’aula) è stata ulteriormente ridimensionata da avversari rinforzati dai numeri garantiti da Di Natale.
Una scoppola su ogni punto da discutere all’ordine del giorno, con l’aggravante del rinvio dell’ultimo argomento da affrontare, relativo al rinnovamento del collegio dei revisori dei conti.
Una disfatta senza attenuanti, che ha messo in mostra tutte le falle ormai aperte nella “fu” coalizione di Salute Pubblica, schiantata dai deludenti risultati delle ultime tornate elettorali sovracomunali ed accartocciata dall’esplosione di faide tra i suoi stessi componenti.
A nulla è valso questa volta il carisma da decano di Tonino Penna, assessore al Bilancio che solo qualche mese fa, nella sua veste di consulente, aveva convinto la maggioranza a votare compatta un difficile riequilibrio. A nulla è valsa la retorica del sindaco Roberto Perrotta, malgrado il trasporto col quale ha paragonato se stesso al Comandante Piero Calamai (Ufficiale pluridecorato della Marina Militare e Mercantile italiana), che in materia di “naufragi” è stato preferito a Francesco Schettino, tristemente celebre per il modo in cui lasciò affondare la Costa Concordia.
Comunque sia, la scelta di Perrotta è caduta su un Comandante che ha fatto naufragio, a prescindere dalle motivazioni (non può esserci paragone tra quanto accaduto all’Andrea Doria nel 1956 e quanto verificatosi all’Isola del Giglio nel 2012). Storie di naufragi.
