Paola, rissa tra genitori al “Tarsitano” alla partita degli Under 15

di Francesco Frangella 

Fonte: Marsili Notizie (http://www.marsilinotizie.it/2018/12/paola-video-rissa-allo-stadio-per-un-fallo-botte-da-orbi-sul-campo/)

Un fallo al limite dell’area di rigore, un giocatore finisce a terra, cenni di protesta e spintoni, compagni di squadra che intervengono mentre l’arbitro, inerme, resta a guardare.

Un momento concitato, come tanti ne accadono laddove l’agonismo e la competizione sono l’essenza del gioco. Un episodio che, nonostante la “giovanissima” età dei coinvolti, si sarebbe potuto gestire con taccuino alla mano e cartellini da sventolare.

Invece, come troppo spesso accade nelle serie minori, un’improvvisa invasione di campo da parte dell’esponente societario di una delle due squadre, ha scatenato una reazione incontrollabile.

Il fattaccio è accaduto ieri pomeriggio allo stadio Tarsitano, dove due compagini rappresentative del calcio cittadino stavano sfidandosi nel “recupero” di una partita del campionato regionale “Giovanissimi” o Under 15.

Considerata l’età dei giocatori in campo è comprensibile immaginare che sugli spalti, a fare il tifo, ci fossero perlopiù genitori e parenti, supporters “molto focosi” quando si tratta di sostenere le nuove leve che si spera di far sbocciare in una passione che si tramanda di padre in figlio.

Proprio per questo, la situazione innescatasi nel momento in cui un adulto è entrato sul rettangolo da gioco per operare un intervento apparentemente volto a “sedare gli animi”, è divenuta incontrollabile, deflagrando in una rissa.

Dalle parti della tribuna è infatti partito il genitore di uno degli atleti che, raggiunto sul campo il componente societario “estraneo” al gioco, lo ha affrontato in malo modo, gettandolo a terra ed iniziando una lotta terminata solo grazie all’intervento delle altre persone presenti accanto al rettangolo da gioco.

Il tutto nell’impotenza del direttore di gara che, già preso in contropiede dall’invasione di campo del dirigente, tra gli schiamazzi generali non è stato in grado neanche di evitare che alla zuffa partecipasse pure un giovanissimo atleta il quale, mentre i due s’avvinghiavano sul manto erboso, ha sferrato alcuni colpi su di loro.

Una brutta pagina per lo sport, soprattutto quello locale che, da poco tempo, sta acquisendo dimestichezza nelle sfide tra compagini “cugine”. Un momento nero, aggravato dal fatto che a confrontarsi fossero ragazzi in età scolare, ai quali l’evento esemplare di ieri potrebbe aver impartito insegnamenti sbagliati.

Ora s’attendono provvedimenti.