Per capire il reale interesse di questo governo nei riguardi del Sud, basta guardare le slide di presentazione del progetto per il “Piano per il Sud 2020/2030” a cura del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano, presentato questa mattina a Gioia Tauro insieme al premier Conte. Le slide di presentazione del documento illustrato oggi dal Ministro contengono un errore grossolano: invece di rappresentare il Mare del Sud, le immagini che aprono l’opuscolo raffigurano un bel paesaggio marino del Castello di Duino in provincia di Trieste. Potrà sembrare una cosa da niente, ma questo evidenzia la superficialità con la quale l’argomento Sud viene affrontato: parole, parole, parole, che è quello che la politica ha fatto dalla Cassa del Mezzogiorno ad oggi. Non saper distinguere un paesaggio del Sud da uno del Nord, per il “Ministero del Sud” è davvero il colmo.
Per carità, Trieste è una bellissima città abitata da bravissime persone, ma non si trova al Sud. Nello specifico l’immagine di introduzione del progetto per il Sud raffigura un bellissimo luogo: Duino, che si trova in provincia di Trieste e che è noto per il suo bel Castello. Duino Sud, in particolare, è il nome della stazione di servizio ubicata in prossimità dell’abitato di Duino. Deve essere stato quel “Sud” che segue il nome Duino nella stazione di servizio a confondere chi ha prodotto il lavoro. Certo è che confondere Duino Sud (Trieste) con il Sud, ce ne vuole. Sarebbe bastato fare un semplice controllo Google per avere la risposta esatta, ma evidentemente va bene così, perchè quando si parla di Sud, dire la verità non è obbligatorio.
