Porto di Gioia Tauro, Pasquetta di lotta per i lavoratori

Le tre croci piantate dai lavoratori in sciopero del Porto di Gioia Tauro.

(ANSA) – GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 17 APR – Quarto giorno di blocco delle attività al porto di Gioia Tauro per lo sciopero dei lavoratori proclamato – per 10 giorni – da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul dopo i 400 esuberi annunciati da Mct. Tra i portuali cresce l’attesa per l’incontro in programma mercoledì prossimo, a Roma, al ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Incontro convocato grazie all’intervento del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari dopo che i lavoratori, venerdì scorso, avevano bloccato l’autostrada Salerno-Reggio.

Una folta delegazione di dipendenti – si parla di circa 2-300 – sarà a Roma per attendere l’esito della riunione convocata dal ministro Graziano Delrio ed alla quale parteciperanno sindacati, azienda ed il Prefetto di Reggio. Il rischio lamentato dalle maestranze di Mct in sciopero è che gli esuberi provochino la “morte sociale” a Gioia Tauro perché “danno incertezze per il futuro”.