Praia, Isola di Dino: la piaga dei rifiuti deturpanti e inquinanti

Praia a Mare – Isola Dino: la piaga dei rifiuti deturpanti ed inquinanti nel sito ambientale tra i più importanti della Calabria.
A seguito dell’iniziativa di Italia Nostra e dell’intervento di altre Autorità (Ministero dell’Ambiente-Arpacal-Carabinieri Forestali, Soprintendenza) il Sindaco di Praia a Mare in data 15 dicembre 2020 ha emesso 4 ordinanze contingibili ed urgenti (n. 495-496-497-498) , ordinando a Dell’Utri Alberto, a Giannotti Servetti Carla, alla Soc. Elisa s.r.l., alla soc. Mara srl, catastalmente intestatari degli immobili presenti sull’ Isola Dino, di procedere entro 15 giorni alla completa verifica di tutti gli immobili, con caratterizzazione dei rifiuti presenti, ed entro 90 giorni alla completa rimozione di tutte le varie tipologie di rifiuti risultanti dalla caratterizzazione.
I quindici giorni sono ormai passati, i destinatari delle Ordinanze comunali hanno provveduto alla verifica ed alla caratterizzazione dei rifiuti presenti sull’Isola?
Lo chiediamo al comune di Praia a Mare perché ne dia notizia, come la trasparenza vorrebbe, sul proprio canale social in modo che tutti ne siano informati.
La questione è: saprà o vorrà il comune di Praia a Mare far pagare a questi signori che li hanno prodotti il costo della rimozione e smaltimento di questi rifiuti, o a pagare dovrà essere sempre “Pantalone”, a vario titolo.
Vorrà l’Amministrazione in carica o i suoi consiglieri far conoscere cosa ne pensano in merito?
Si ricorda che già in passato altra ordinanza riferita alla rimozione dei rifiuti sull’Isola Dino è caduta nel nulla ed il comune non ha poi provveduto alla rimozione d’ufficio in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate malgrado l’ordinanza lo prevedesse.
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino