Progetto assistenza domiciliare disabili, Sacco denuncia irregolarità

Aiutare le persone non autosufficienti che non sono in grado di spostarsi facilmente dalla loro residenza e nel contempo svolgere determinate azioni quotidiane presso la propria abitazione. Fornire loro un aiuto concreto e professionale nell’assistenza domiciliare. Con quest’obiettivo è nato il progetto “Home Care Premium 2014”, promosso e finanziato dall’INPS-Gestione Dipendenti Pubblici, di cui soggetto proponente e gestore è il comune di Cosenza.

Tale progetto, prevede interventi e servizi di assistenza domiciliare a favore dei dipendenti o pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti ed in stato di fragilità. Altro requisito essenziale: la loro residenza nell’ambito territoriale del comune di Cosenza.

Del progetto, se ne parlò lo scorso anno a febbraio:

“Grazie all’accreditamento, l’ambito nel quale è compreso il Comune di Cosenza è stato riconosciuto beneficiario di fondi pari a 173 mila euro. Attraverso questi fondi, non ancora materialmente incamerati, ma che saranno presto accreditati, 120 persone potranno beneficiare dei servizi di assistenza previsti dal progetto. Il progetto “Home Care” interviene a supporto di anziani e disabili (minori e adulti) per consentire loro la permanenza a domicilio non solo con interventi economici o con servizi, ma anche a sostegno della comunità degli utenti nell’affrontare e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari. Il progetto è articolato in prestazioni socio-assistenziali prevalenti e prestazioni socio-assistenziali integrative. Le prime vengono erogate direttamente al soggetto non autosufficiente, con un contributo mensile INPS, fissato in relazione al bisogno e alla capacità economica del soggetto, che oscilla tra i 900 e i 1.200 euro. Le seconde sono, invece, a cura del Comune di Cosenza cui l’INPS riconosce, per ogni soggetto assistito, un contributo annuo.” (Comune.cosenza.gov.it)

Un bellissimo progetto, dunque, ma che nel corso del tempo ha mostrato alcune perplessità e incongruenze, che sono saltate subito all’occhio attento del consigliere Roberto Sacco.

Innanzitutto bisogna dire che la domanda per partecipare al bando è stata aperta il 6 luglio 2015 e chiusa entro le ore 16:00 del 16 luglio 2015, pena l’esclusione.

Il consigliere ha perciò convocato una riunione urgente alla presenza della commissione del Settore Welfare del comune di Cosenza, nella quale la dott.ssa Giuliana Misasi dovrà farsi carico di rispondere a tale quesito: “come mai non sono stati rispettati i canonici 15 giorni che per legge sarebbero dovuti trascorrere?”

Inoltre il consigliere Sacco ha richiesto di visionare, nel più breve tempo possibile, l’elenco pubblico dei soggetti ammessi che saranno inseriti nell’elenco dei Caf, Sindacati e Patronati istituito dal comune di Cosenza secondo quanto stabilito dal Regolamento di Adesione al progetto “Home Care Premium 2014”, al fine di fornire servizi di assistenza e gestione amministrativa del contratto di lavoro attraverso soggetti convenzionati.

Il sospetto del consigliere (che speriamo non sia fondato, dato che si tratta della salute di persone disabili), è che nell’elenco risultino le solite “ditte amiche degli amici”.

Così come il consigliere, anche noi attenderemo delucidazioni in merito e vi faremo conoscere il prosieguo della vicenda.

Valentina Mollica