Pulizie, portierati e mezzi stradali: tutti gli uomini di Tonino Gentile

Raffaele Filippelli è uno degli uomini più fidati di Tonino Gentile nel settore della sanità. Tanto per farvi capire meglio di cosa si occupa, è il referente del celeberrimo cinghiale-gabbiano negli appalti dell’Asp di Cosenza. E, più in generale, è il vero e proprio consulente economico e finanziario dei Gentile.

Insieme all’insostituibile Franco Fabiano, alias Chopin. Con il quale è stato anche (chiacchierato) responsabile dell’area marketing del Cosenza Calcio.

Filippelli, in particolare, gestisce i servizi di portierato dell’Asp (in pratica la guardiania degli ambulatori e degli uffici, compreso il Sert di via Fiume) ma soprattutto i servizi di pulizia.

Da circa un anno la sua ditta, Punto Servizi, ha preso in subappalto dalla CSF di Milano tutta la matassa delle pulizie negli uffici dell’Asp di Cosenza (non solo in città ma in tutto il territorio provinciale). Dalle sue mani, pertanto, transitano decine e decine di lavoratrici e lavoratori, che ottengono stipendi miseri ma pur sempre fondamentali per sopravvivere.

Il “giro” con cui gestisce i soldi pubblici è quantomeno singolare. Prima accredita gli stipendi sui conti correnti dei lavoratori e poi fa firmare loro la busta paga… Un percorso tanto tortuoso quanto truffaldino per lucrare quello che è possibile sulla pelle di questa gente bisognosa.

Si tratta, come avrete intuito, di vere e proprie estorsioni, praticate con l’arroganza di chi sa di rimanere impunito e di chi sa di essere il referente di politici spietati e senza scrupoli come i Gentile.

Come se non bastasse, ormai da qualche mese, non paga neanche più gli stipendi a lavoratrici e lavoratori.

Dovendo chiudere il cerchio sul “sistema sanità” di Tonino Gentile, è più che mai doveroso parlare anche degli appalti alla società Blucars di Michele Marchese, che “ammacca” cifre importanti e sembra avere in esclusiva la manutenzione dei mezzi stradali dell’Asp.

Intanto, un altro Gianfranco (Filippelli) ha raccolto il testimone lasciato da Scarpelli all’Asp e la musica a quanto pare non è affatto cambiata.

Si canta e si suona soltanto “L’era del cinghiale bianco”.

O si osserva a boccaperta il volo del gabbiano “pulito e leggero”. Fate voi.