Ascoli-Cosenza 0-3. La favola di Gigi Sueva, orgoglio di Cittadella del Capo

A Cittadella del Capo c’è grande soddisfazione, all’ennesima potenza, per la grande prestazione nella vittoriosa trasferta di Ascoli di Gianluigi Sueva, classe 2001, cresciuto nella scuola calcio del paese tirrenico e poi passato al Cosenza Calcio. Sul sito ufficiale della scuola calcio Alessandro Rosina era stato già pubblicato un bellissimo omaggio al giovane talento dopo il suo esordio in Serie B a Ferrara. Poi il ragazzo ha giocato ancora altri spezzoni di gara ma non era ancora “esploso” fino a ieri, quando mister Roberto Occhiuzzi, che l’ha visto crescere nella sua Under 15 e sapeva bene quando sarebbe stato il momento giusto, lo ha schierato in campo fin dal primo minuto. E Gianluigi ha ripagato la fiducia del “Principe” con una bellissima gara, culminata nello splendido assist del 2-0 a Gliozzi. Sueva è stato promosso a pieni voti. Sulla destra ha fatto il bello e il cattivo tempo, e oltre ad inventarsi l’assist per Gliozzi, è stato costantemente una spina nel fianco della difesa avversaria. Adesso Sueva si rimetterà nelle mani del suo maestro Occhiuzzi ma la netta sensazione è che da ieri sera in poi sarà difficile non farlo giocare. 

Noi, a questo punto, riproponiamo a grande richiesta il suo “ritratto” umano e calcistico.

È il minuto 72 di Spal-Cosenza e Gianluigi Sueva esordisce nel campionato cadetto di serie B. Una gioia immensa per il ragazzo 2001 che inseguiva questo sogno sin da piccolo, quando tirava i primi calci ad un pallone sulla spiaggia di Cittadella del Capo.
Sin da bambino in Gianluigi si intravedevano doti tecniche fuori dal comune, tanto che a 13 anni, dopo aver giocato presso la scuola calcio di Cittadella-Bonifati oggi Scuola Calcio Alessandro Rosina, viene acquisito dal Cosenza.

Sueva è cresciuto calcisticamente nella Scuola Calcio Cittadella-Bonifati, ora divenuta ASD SC Alessandro Rosina, sotto l’attenta guida dei Mister Aldo e Domenico Antonucci.
A 13 anni è stato prelevato dal Cosenza Calcio. Iniziano i primi sacrifici per Gigi,  così chiamato dagli amici, che si divide tra Cittadella del Capo e Cosenza per sostenere le sedute di allenamento.
Gli anni passano e Sueva viene sempre confermato nelle fila del Cosenza disputando dapprima il campionato Giovanissimi Nazionali, e poi Allievi Nazionali, Berretti fino al campionato Primavera. Lo hanno seguito al meglio una serie di ottimi e preparati tecnici come i mister Ricci, Angotti, Occhiuzzi, Scalise e Stefano De Angelis.

Nella passata stagione sportiva nel campionato Primavera, purtroppo sospeso per il Covid-19, si migliora anche da un punto di vista realizzativo tanto che mette a segno undici reti.
Non passano inosservate le sue prestazioni e viene aggregato stabilmente in prima squadra.
Alla ripresa del campionato scorso di serie B, quello dell’impresa per il Cosenza, viene più volte convocato dal mister Occhiuzzi.
Il ragazzo acquisisce più consapevolezza dei propri mezzi e si dimostra maturo e determinato a raggiungere finalmente il suo obiettivo.

La prima gioia sono i 120 minuti in Coppa Italia contro l’Alessandria dove è autore di una prestazione maiuscola.
I tempi sono finalmente maturi per l’esordio in serie B ed infatti in uno speciale sabato di Ottobre il ragazzo viene gettato nella mischia contro la Spal.
Nei 20 minuti concessi, Gianluigi non delude le aspettative e bagna l’esordio con una prestazione caparbia e degna di nota.
A 19 anni, proprio come il suo compaesano Alessandro Rosina, il ragazzo si gode questo momento magico…

Poi gli spezzoni con la Reggina al Granillo, al Marulla contro il Lecce e in Coppa Italia nella sfida contro il Parma. E ieri finalmente il “battesimo” di fuoco con la sua prima gara da titolare in Serie B ad Ascoli che lo ha messo definitivamente in luce. Si spera che da oggi inizi un nuovo percorso per il ragazzo di Cittadella del Capo. 

Questo invece l’articolo dedicato a Sueva nella stagione passata da La Giovane Italia.

La ventesima giornata del campionato Primavera 2 ci ha regalato la storia di Gianluigi Sueva, attaccante classe 2001 che con le sue reti copre quasi un terzo del fatturato realizzativo del Cosenza. Sueva è nato a Cetraro, in provincia di Cosenza, ma nelle sue vene scorre sangue dominicano avuto in dote dalle sue origini. Dopo gli inizi in nella scuola calcio che porta il nome di Alessandro Rosina, è stato poi ingaggiato dal Cosenza. Una trafila brillante la sua, che non a caso gli ha aperto anche le porte del gruppo della prima squadra, sia durante il campionato di Serie C poi concluso con la promozione in B che nelle due stagioni successive nel campionato cadetto. In attesa dell’occasione per esordire coi grandi, Gianluigi si è preso un posto in copertina tra i bomber del campionato Primavera 2. Il gol al Livorno, nel 2-2 di sabato scorso, è stato l’undicesimo centro stagionale per il classe 2001, una rete che lo ha lanciato al comando della classifica marcatori del Girone B e al terzo posto assoluto della graduatoria di categoria.

Giocatore praticamente ambidestro, Sueva è un attaccante duttile: il suo ruolo ideale è quello di spalla di un centravanti di peso, ma può essere impiegato senza problemi sia da unica punta che come esterno di un tridente. Gli ultimi venti metri di campo sono il suo terreno di caccia, specialmente in un 2019/20 nel quale ha già quasi raddoppiato il totale di gol messi a segno nella passata stagione. Degna di nota è stata la crescita mentale che lo ha accompagnato negli ultimi anni: l’indolenza che lo caratterizzava in passato sta lasciando pian piano il posto ad un ragazzo che sta prendendo coscienza delle proprie potenzialità…