Reggio 2020, fotomontaggi porno contro Angela Marcianò

L'assessora Marcianò

Fotomontaggi a sfondo pornografico con immagini di Angela Marcianò, candidata a sindaco di Reggio Calabria, sono stati diffusi su Whatsapp. Lo ha reso noto l’interessata nel corso di una manifestazione elettorale, comunicando di aver presentato una denuncia alla polizia postale.

«Si tratta di un atteggiamento ignobile, volgare e vergognoso» ha detto Marcianò, che ieri sera, in piazza Camagna, ha incontrato i cittadini. Marcianò è stata assessore alla legalità nella giunta guidata dal sindaco in carica Giuseppe Falcomatà, poi componente della direzione nazionale del Pd con Matteo Renzi. Nella coalizione di quattro liste che la sostiene, anche il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.

Angela Marcianò ha testualmente affermato: “Oggi è successa una cosa ignobile. Su Whatsapp girava una mia foto, un fotomontaggio, a dir poco pornografico. Adesso lo urlo alla città, alle femministe e ai garanti che finanche sono arrivati a strumentalizzare la foto con mio figlio in braccio accusandomi di utilizzarlo per la campagna elettorale. Adesso cosa diranno le femministe? Che c’è un candidato donna che deve subire un fotomontaggio fatto da gente ignobile? Vergognatevi, scendete a queste bassezze vili, luride. Noi queste cose le denunceremo sempre, ma sappiatelo, questa gente ci combatte così, anche con i fotomontaggi. Pensate, era una semplice foto di un mio discorso nel mio paese, a Villa San Giuseppe, dov’ero commossa perchè parlavo davanti ai ragazzi che sono cresciuti con me. Ero veramente emozionata in mezzo alla mia gente e l’hanno utilizzata per fare un fotomontaggio pornografico e io questa cosa non la nascondo, la urlo. Sono felice che abbiano questa paura, continuate ad attaccarci, inventatene anche un’altra. C’è una differenza tra noi e voi: noi siamo liberi, non abbiamo padroni. C’è un gap che non recupererete mai e poi mai“.