L’Avis Reggio Calabria piange la morte del dirigente Paolo Marcianò
Sgomento in città per la scomparsa di Paolo Marcianò, dirigente esemplare dell’Avis reggina, regionale e nazionale e presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Oggi Reggio è più povera, perde uno dei suoi figli migliori. Marcianò, medico chirurgo e anestesista, già consigliere comunale, aveva fatto del volontariato e del mondo della donazione, la sua ragione di vita. Uomo d’altri tempi, apprezzato per la sua signorilità e per le doti umane e professionali, sempre al servizio degli ultimi.
“Custodiremo – si legge in un post pubblicato dall’Avis su Facebook – come dono prezioso la sua testimonianza di uomo che ha messo la propria vita al servizio del prossimo superando anche la difficoltà della malattia che negli ultimi anni nulla gli ha risparmiato. Paolo ha superato ogni ostacolo con grande forza e con l’immensa fede che non l’ha mai abbandonato e che l’ha portato a mettersi sempre e comunque al servizio dei fratelli in difficoltà ed i suoi insegnamenti saranno sempre da guida ai nostri passi”.
Oltre ad aver fondato la sezione Avis di Pellaro, a Paolo Marcianò si deve anche la nascita del Gadco, il Gruppo Avis donatrici cordone ombelicale. Per l’impegno nelle attività sociali e umanitarie, il vice presidente vicario Avis Calabria ha ricevuto nel 2010 il Premio Ippocrate dall’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria, nel 2015 il San Giorgio dall’amministrazione comunale e nel 2019 l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. I funerali del professionista si terranno domani venerdì 29 maggio, alle ore 10.30, presso la Chiesa di Santa Maria del Lume in Pellaro. Fonte: Reggio Today