Reggio: le piroette di Nocera, D’Agostino e Peppe Bova

Il consigliere reggino metropolitano Antonino Nocera, dunque, si è subito “affrettato” a fare una comunicazione inviataci per smentire che lui intende (per il momento aggiungiamo noi) rimanere laddove gli elettori lo hanno mandato ossia al fianco del sindaco Falcomatà. E Nocera ha ragione ad affettarsi a smentire perché pare che Falcomatà si sia parecchio adirato con i tre “traditori” minacciando anche l’immediato ritiro delle deleghe alla città metropolitana.
La verità che a noi risulta su Nocera a questo punto la raccontiamo per intero vista la lettera di smentita (provvisoria). Il “compagno” (col culo degli altri, s’intende…) Peppe Bova, mentore di Nocera in quanto ideatore della lista “A Testa Alta” (sempre col deretano degli altri, naturalmente) aveva deciso e comunicato al Nocera di volerlo candidare alla Regione al posto del famoso Ciccio “Stocco&Stocco” D’Agostino, attuale consigliere regionale eletto grazie all’appoggio di Peppe Bova nel 2014 perché convinto della condanna di D’Agostino nel procedimento per mafia che lo aveva coinvolto non facendo i conti però con l’assoluzione dello stesso “re dello stocco” da quella inchiesta denominata “Alchemia”.
Da sinistra: Scalzo, D’Agostino, Gentile, Graziano. Che bella comitiva!
L’assoluzione di D’Agostino ha cambiato tutti i piani e Bova ovviamente ha riconfermato fiducia e appoggio elettorale allo stesso D’Agostino silurando quindi le aspirazioni del Nocera, che si sentiva già eletto alla Regione. Nocera non ha mai digerito il gesto e ora ci risulta stia cercando uno spiraglio in partiti abbordabili per una candidatura all’ultimo minuto convinto del suo peso elettorale! Chissà se sarà così, vedremo… Intanto, facciamo notare a Nocera (non certo a quel furbacchione di Peppe Bova) che in ogni caso una notizia smentita è una notizia data… due volte!
In merito invece agli altri due consiglieri Paris e Marino Demetrio, oramai per loro è già piena campagna elettorale e l’Udc dovrebbe essere la scelta obbligata visto che altri partiti pare gli abbiano chiuso le porte in faccia. Falcomatà in questi anni ha fornito ad entrambi tutti gli strumenti per farsi campagna elettorale e ora pare che stiamo mettendo in atto il lavoro seminato, peccato però che lo facciano per una causa differente ed opposta al loro sindaco che li ha portati a brillare…