Reggio. Rimozione manifesti anti-aborto, Arcigay si schiera con Falcomatà: “No a campagne oscurantiste”

“Condividiamo e sosteniamo la scelta del primo cittadino Giuseppe Falcomatà di oscurare i manifesti antiaborto. Nella nostra città così come nel resto del Paese, non possono trovare ‘residenza’ campagne oscurantiste che riportano il dibattito pubblico e politico indietro di 100 anni”. E’ quanto sostiene l’Arci Gay di Reggio Calabria in una nota.

“Se è vero che esiste la libertà di espressione, costituzionalmente garantita – prosegue la nota – è altrettanto vero che essa trova un limite nella tutela della dignità delle persone destinatarie del messaggio. Nei manifesti apparsi sul tutto il territorio nazionale si celano parole che tendono a colpevolizzare e a mettere sotto accusa la scelta della donna, la cui colpa sarebbe di potere decidere e valutare in totale libertà, autonomia ed in osservanza della legge, ciò che è meglio per il proprio corpo e per la propria gravidanza. Esprimiamo dunque con forza il nostro sostegno alla presa di posizione del Sindaco Giuseppe Falcomatà: la nostra città ha bisogno di amministratori e amministratrici che perseguono l’etica della responsabilità”.