Regione, oggi la Corte costituzionale potrebbe mandare a casa Oliverio a un anno dalla sua vittoria

Oggi lunedì 23 novembre è giorno di scadenze. Non solo il consiglio comunale di Rende ma anche, e magari soprattutto, la Regione Calabria.
La Corte costituzionale discuterà oggi, proprio ad un anno esatto dalle elezioni regionali che sancirono la vittoria di Mario Oliverio, il ricorso presentato da Wanda Ferro contro la legge elettorale calabrese, riformata sul finire della scorsa legislatura. Che ne potrebbe determinare la fine cioè lo scioglimento.

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A marzo i giudici amministrativi – che hanno anche respinto l’eccezione di difetto di giurisdizione presentata dalla Regione Calabria e dal consigliere regionale Ennio Morrone, il cui seggio è in discussione a seguito del ricorso della Ferro –, hanno sospeso la propria decisione ed emesso un’ordinanza di rinvio alla Corte costituzionale, avendo rilevato contraddizioni tra la legge elettorale e lo Statuto della Regione Calabria tali da richiedere la pronuncia del giudice delle leggi.

Come si ricorderà, Ferro era rimasta fuori dal consiglio regionale pur essendo il candidato alla presidenza che aveva raccolto più voti dopo Mario Oliverio.
Tempi non troppo lunghi, in ogni caso, per conoscere l’esito vero e proprio del ricorso dell’esponente di Forza Italia contro la sua mancata proclamazione, con le conseguenze che ciò potrà avere sull’assetto del consiglio regionale calabrese.
Oggi dovremmo sapere. Anche in questo caso vi terremo informati.