Rende, ciao ragazzi: un tragico destino vi ha uniti per sempre

Città di Cosenza e area urbana ancora incredule e attonite per l’amaro risveglio di questa domenica grigia e senza sole. Nel corso della notte, intorno a mezzanotte e mezza, sulla statale 107 Silana-Crotonese, nella frazione di Saporito, tra gli svincoli di Surdo e Piano Monello, nel territorio di Rende, un drammatico scontro frontale tra una Polo Volkswagen e una Citroen C3 ha causato una vera e propria strage. Sono quattro i giovani morti ed erano tutti a bordo della Polo, sono ricoverati in prognosi riservata invece gli occupanti della Citroen. Lo spaventoso schianto è avvenuto in un tratto di strada dove la carreggiata si arrotonda per una curva da sempre molto pericolosa e che già in passato era stata teatro di drammatici incidenti. E’ chiaro, tuttavia, che la pioggia caduta abbondantemente nel corso del pomeriggio e della serata, accoppiata alla pericolosità della strada, è stata una delle cause principali della strage di stanotte. 

Alessandro Algieri, Mario Chiappetta e Paolo Iantorno, classe 2000, avevano compiuto da poco 19 anni; Federico Ernesto Lentini, classe 2001, ne aveva 17 e ne avrebbe compiuto 18 tra pochi giorni. Tutti e quattro di Cosenza. Un destino tragico e incredibile purtroppo li ha uniti per sempre. Avevano frequentato insieme il Liceo Scientifico “Fermi” di Cosenza e si erano diplomati a luglio. Alessandro Algieri era un appassionato di danza e in molti lo ritenevano un vero talento.

I ragazzi avevano trascorso la serata insieme come avveniva ogni sabato in un locale e, dopo aver fatto un giro, si apprestavano a tornare a casa. Iantorno risiedeva in via Quintieri, Chiappetta in via Popilia, Algieri in contrada Lucido, sempre a Cosenza. Lentini, nato a Ferrara, risiedeva anche lui nel capoluogo bruzio. Sull’altra auto viaggiava invece una coppia di fidanzati trentenni, ora ricoverati in prognosi riservata all’ospedale dell’Annunziata. Si chiamano Gaspare Salerno (33), di Rende e Carla Giampieri (31), di Zumpano. Il ragazzo è in coma farmacologico per problemi ai polmoni e si trova nel reparto di Rianimazione dopo essere stato sottoposto ad un delictao intervento chirurgico: i medici sperano di salvargli la vita. La ragazza ha riportato la frattura del bacino e del femore e un trauma toracico ed è fuori pericolo. Sono vivi per miracolo. Le indagini sulla tragedia vengono condotte dai carabinieri di Rende sotto il coordinamento della procura di Cosenza. Non sono ancora chiare le cause dell’incidente, ma potrebbero aver contribuito in maniera decisiva sia l’alta velocità sia l’asfalto reso scivoloso a causa della pioggia caduta copiosa nelle ultime ore. Non è da trascurare neanche la scarsa luminosità di quella maledetta strada. Secondo quanto si apprende, il ragazzo che guidava la Polo Volkswagen avrebbe perso il controllo dell’auto a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia e avrebbe impattato pesantemente contro il guard rail prima di scontrarsi, come in una drammatica carambola, contro la Citroen C3 che stava sopraggiungendo dalla direzione opposta. I quattro ragazzi a bordo della Polo sono morti sul colpo e sono stati estratti dalle lamiere accartocciate dell’auto dai vigili del fuoco.

“Una giornata buia, Cosenza piange quattro giovani vite”. Il cordoglio del sindaco Occhiuto per i ragazzi vittime di un incidente

“La città di Cosenza è affranta dal dolore. La nostra comunità piange la scomparsa di quattro giovanissime vite”.
Il sindaco Mario Occhiuto esprime il suo cordoglio per i ragazzi che sono rimasti vittime di un tragico incidente stradale nella notte sulla strada statale 107 nei pressi del centro abitato di Rende, con altri due feriti in gravi condizioni.
“Abbiamo avuto un terribile risveglio – aggiunge il primo cittadino –. Penso al futuro spezzato, ai sogni interrotti e all’inimmaginabile sofferenza delle famiglie che hanno perso i loro ragazzi. Non ci sono parole. Ci stringiamo con un forte abbraccio ai genitori, ai parenti, agli amici. Federico, Alessandro, Mario e Paolo, che avevano un’intera vita davanti, sono oggi i figli di tutti noi. Una giornata buia, Cosenza è in lutto”.

Oliverio ricorda i quattro giovani che hanno perso la vita a Rende

Anche il Presidente della Regione, Mario Oliverio, esprime dolore e cordoglio per la scomparsa dei quattro giovani che, nella notte, hanno perso la vita in un incidente stradale a Rende. Il Presidente, prima di svolgere il suo intervento a Lamezia, in occasione del raduno dei volontari della Protezione Civile, ha chiesto all’assemblea un minuto di raccoglimento per ricordare le giovani vite. “In circostanze come questa -afferma Oliverio- resta solo il silenzio. Le parole non servono. Alle famiglie distrutte dal dolore esprimo la tutta la mia vicinanza ed auguro agli altri due giovani rimasti feriti nel medesimo incidente, una pronta guarigione e un rapido ritorno alla vita”.

Cordoglio del Garante per l’Infanzia

“Quattro giovani vite che avevano appena salutato la minore età, entrando a far parte della comunità adulta, con il loro carico di speranze, sogni e incertezze. Dolore, sgomento e vicinanza alle famiglie, anche dei due feriti, in un lutto che appartiene a tutti i calabresi”: è quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria.