Rende, il blitz di Gratteri: lo scambio elettorale politico-mafioso tra Munno, D’Ambrosio e otto famiglie piene di voti

Nelle attività di indagine dei carabinieri, viene rilevato ed esplorato l’interessamento della consorteria ‘ndranghetistica cosentina, nello specifico del gruppo riconducibile ai fratelli Adolfo e Massimo D’Ambrosio, per le elezioni amministrative del Comune di Rende concluse con il turno di ballottaggio il 9 giugno 2019, con l’impegno degli stessi a favorire la rielezione (poi effettivamente ottenuta) del sindaco Marcello Manna, già sindaco uscente della precedente consiliatura.

I primi indizi si cominciano a ricavare già dal mese di agosto del 2018, allorquando si registrano alcune conversazioni telefoniche originariamente captate in seno a un procedimento penale della procura della Repubblica di Cosenza, poi confluito nel procedimento della Dda di Catanzaro, intercorse sull’utenza cellulare in uso a Massino D’Ambrosio e nelle quali si cominciano a delineare gli specifici “interessi politici” del gruppo D’Ambrosio.

Massimo D’Ambrosio darà prova evidente dei suoi rapporti diretti e privilegiati con esponenti politici ed amministratori comunali, evidenziando la sua diretta influenza sulla città di Rende in termini di controllo del consenso elettorale, rimarcando tale sua forza nell’occasione di appoggiare l’una o l’altra lista.

Il riferimento, in particolare, è al rapporto intercorrente tra Massimo D’Ambrosio e Pino Munno, assessore del Comune di Rende. Invero Pino Munno è persona particolarmente inserita nella compagine politica locale e nell’amministrazione comunale. Pino Munno, già assessore comunale nella giunta di Marcello Manna nella consultazione elettorale del 2014, in seguito ai risultati delle elezioni del 2019 viene confermato assessore con delega ai Lavori pubblici e rapporti con la Rende Servizi.

Tra Massimo D’Ambrosio e Pino Munno, oltre a sussistere un rapporto confidenziale e di stratta conoscenza, emerge un atteggiamento pretenzioso da parte del primo e di assoluta accondiscendenza del secondo rispetto alle richieste avanzate dal D’Ambrosio…

A marzo 2019 si registrano altre conversazioni che evidenziano ancora le interessenze del D’Ambrosio nell’ambito politico-amministrativo del Comune. In particolare, si delineano i rapporti tra Massimo D’Ambrosio ed Eugenio Filice. Quest’ultimo svolge l’attività di fisioterapista presso un centro denominato “Fisiotherapy” in via Cilea di Rende. La figura di Eugenio Filice emerge come punto di contatto tra Adolfo D’Ambrosio e Pino Munno anche in ragione del fatto che lavora presso un centro dove Adolfo D’Ambrosio si reca per effettuare sedute. Eugenio Filice in realtà fa tutto questo perché vuole essere preso in considerazione dall’amministrazione.

Dal contenuto delle conversazioni risulta inequivoco e di assoluto rilievo il concreto impegno di Massimo D’Ambrosio nel procurare voti per le elezioni amministrative di Rende, tanto nel recente passato quanto nel presente. E così si scopre che il gruppo D’Ambrosio aveva già sostenuto l’amico Pino Munno nelle elezioni del 2014 portandogli i voti di “almeno otto famiglie” alle quali il D’Ambrosio aveva imposto di votarlo (testuale: “E io allora gli dissi a loro… fate così… e loro hanno fatto come gli ho detto io con lui…”).

Massimo D’Ambrosio riporta quindi gli attuali “rumors” sulla ricandidatura del Munno, il quale tuttavia, a dire di questi elettori, una volta eletto, non avrebbe sufficientemente “aiutato” queste famiglie che lo avevano votato e che adesso (evidentemente a fronte del nuovo impegno elettorale sollecitato dal D’Ambrosio per sostenere la candidatura del Munno anche nel 2019) riportavano al D’Ambrosio delle lamentele rispetto a tali mancanze.

D’Ambrosio, quindi, si pone come importante mediatore, nel duplice convergente obiettivo di non far disperdere il pacchetto di voti in favore di Munno e di mantenere un solido riferimento nell’amministrazione comunale rendese nella persona già sostenuta alle precedenti elezioni. Pertanto, il discorso del D’Ambrosio è chiaro e pratico: propone al Filice di organizzare un incontro a fini elettorali tra il Munno e questi stessi elettori affinché, stavolta, si possano vedere reciprocamente per rinnovarsi vis-a-vis richieste e promesse. L’incontro quindi viene programmato per le ore 19 dello stesso giorno nel centro fisioterapico dove lavora Filice…