Rende, il ritorno di Tonino Gatto: non paga chi lavora ma apre Byorea

A Rende si viaggia al ritmo di grandi eventi inaugurali. Il sindaco, Marcello il pentito, ci sguazza e nello stesso tempo prova a smarcarsi da tutti i casini che gli stanno piovendo addosso. Non ultimo il pentimento di Franco Bruzzese, di cui (fino a prova contraria) era il legale…

Ma torniamo all’evento. Oggi ha aperto i battenti Byorea, il più grande market Gluten Free (senza glutine) della Calabria.

Su Byorea ci sono le mani della famiglia di Tonino Gatto (precisamente della sorella Tiziana), il re decisamente in bassa fortuna della Despar. I Gatto, del resto, sono anche gli ignobili proprietari ed editori che hanno trattato i dipendenti dell’emittente televisiva Ten come carne da macello.

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Prima senza stipendi per un anno e poi, dopo il famoso sciopero al quale non ha aderito il megadirettoregalattico Attilio Sabato, a spasso… Con il puntualissimo consenso del “solito” Tribunale di Cosenza, che ha dato (anche nelle cause di lavoro) sempre ragione a loro…

Gli stessi Gatto che sono da sempre sodali dei fratelli Occhiuto. Specialmente di Mario. Mirabile l’esempio del “colpaccio” miliardario negli anni Novanta con il Palazzo della Sanità. Una roba da “prendi i soldi e scappa” che è il puntale ritornello delle “opere” di Mario Occhiuto e Tonino Gatto.

http://www.iacchite.com/palazzo-della-sanita-gatto-e-mario-prendi-i-soldi-e-scappa/

A Ten naturalmente i giornalisti, pur continuando ad avanzare un anno di stipendi (a parte il megadirettoregalattico, che si paga ogni mese alla faccia loro), continuano anche ad inserire spot e promuovere l’evento, quasi colpiti dalla “sindrome di Stoccolma”.

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Ma come? Questo non vi paga, vi affama ma riesce a trovare i soldi per aprire il più grande natural shop della Calabria? Se davvero i Gatto non hanno i soldi per pagare gli stipendi dei dipendenti di Ten, perché fanno questo investimento apparentemente senza logica?

Beh, è chiaro che una logica ci sarà. Forse simile a quella con cui i Gatto stanno pensando di risolvere il “problema Ten”. Una bella “gestione in affitto” al gruppo iGreco, ultimamente in sordina almeno qui a Cosenza in attesa che la first lady Filomena ritenti il suo secondo assalto al Comune di Cariati.

I supermercati che chiudono (e poi riaprono a distanza di poco tempo) e i dipendenti che vanno a casa senza gli stipendi arretrati; le neo assuzioni a costo zero senza rischiare di dover sopportare il fardello di dipendenti che hanno maturato l’anzianità di servizio, non sono affatto strategie imprenditoriali, ma prenditoriali.

I soliti accordi per cercare di prendere i politici dal verso giusto. E fare le solite razzie di soldi alla faccia della gente onesta.