Nel corso della festa della promozione in Serie B del Catanzaro, inevitabilmente calciatori e tifosi hanno intonato cori contro il Cosenza per l’ormai storica rivalità tra i due club successiva all’ormai famoso derby del 1984. La stessa cosa, a parti inverse, era accaduta 5 anni fa quando il Cosenza era stato promosso in Serie B. Ma oggi un’associazione – Cosenza nel Cuore – ha diffuso un comunicato nel quale annuncia una denuncia contro il calciatore Iemmello. Una posizione che non rispecchia assolutamente quella del tifo organizzato, che anzi ha apertamente contestato questa iniziativa. Di seguito, due post che chiariscono la vicenda.
Leggo di una presunta denuncia a Iemmello e mi viene da ridere.
Ma chi di voi non avrebbe voluto un giocatore del Cosenza a lanciare quel coro a parti inverse?
Ma di che stiamo parlando?
ma quale calcio di mer@a volete?
Questa è l’essenza del calcio, l’essenza del DERBY! L’unico vero Derby….
O volete che si daspino le persone perché lanciano un coro? O perché contestano un presidente?
È un calciatore? E sti caxxi!
È il derby!
“Evviva” Iemmello… Iemmello vaffan*ulo! (Vincenzo Alberti)
In un momento che dovrebbe essere di festa Iemmello fa un coro offensivo contro il Cosenza, cioè è talmente frustrato da pensare al Cosenza, evidentemente in passato qualche volta ci sarà rimasto talmente male che non ha resistito ad insultarci… Ben vengano gli sfottò e gli insulti altrimenti questo calcio sta diventando sempre più patetico e teatrale, a parti invertite noi avremmo osannato chi faceva un coro contro i catanzaresi, la cosa che mi lascia perplesso è leggere la denuncia di un’associazione di tifosi contro lo stesso Iemmello per cori e frasi ingiuriose, ma dite davvero o state scherzando??? Ma sui gradoni ci state o state solo su Facebook??? Gli insulti sono l’anima del calcio e delle rivalità, se non ci siete abituati datevi al tennis… (Pietro Garritano)
