Roma, la sai l’ultima del Cinghiale (jr)? Ricercatore alla “San Raffaele”!

Questa lettera – ovviamente firmata – ci è arrivata soltanto qualche giorno fa ma risale al periodo delle elezioni politiche di marzo 2018 quando tra i candidati c’era – come c’è anche adesso – il figlio dell’ex senatore Tonino Gentile alias il Cinghiale. Lui si chiama Andrea e per noi è sempre stato il Cinghiale junior. E’ stato trombato, poi è entrato grazie all’elezione di Roberto Occhiuto alla Regione e ora si ricandida, ma non è questo il punto, poiché l’estensore della lettera ci rivela un altro particolare disarmante del clientelismo becero ed amorale della nostra politica. Chi ha scritto la lettera, ci tiene a farci sapere che altri illustri colleghi non se la sono sentita di pubblicare la sua denuncia. Noi abbiamo verificato il tutto e oggi siamo in grado di pubblicare questo ennesimo abuso dei papponi che stanno al potere. 

Ne faccia buon uso, visto che quelli sotto se ne sono fregati.

Alla c.a. di: Milena Gabanelli, Peter Gomez, Marco Travaglio, Marco Lillo, Redazione de Il Fatto Quotidiano, Redazione di Report, Dagospia… 

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Illustri giornalisti con la schiena dritta,

sono a fornire Voi delle informazioni sull’avvocato Andrea Gentile (candidato -con Forza Italia – nel collegio uninominale di Cosenza).

Come a Voi noto si tratta del figlio del sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonio Gentile (a proposito, non vi pare singolare il fatto che questi a fine dicembre, dopo aver lasciato il partito di Alfano, abbia invitato tutti a votare Forza Italia, senza tuttavia essersi dimesso da sottosegretario del governo Gentiloni? Non solo, ma ancor più singolare è che nessuno, dico nessuno – neanche del PD – , gli abbia chiesto di dimettersi! Non solo ma nessuno ha chiesto le dimissioni di Gentile neanche dopo la candidatura del figlio Andrea con Forza Italia!). Ad ogni buon conto dopo le due notissime vicende de “L’Ora della Calabria” (febbraio 2014), in cui il giornale non andò in stampa (in quanto era pubblicata la notizia dell’avviso di garanzia che aveva raggiunto l’avvocato Gentile) e quella dell’Istituto Tumori (dove l’avvocato Gentile venne nominato nel cda dell’Istituto dalla Lorenzin – dello stesso partito NCD del papà – nonostante non si fosse mai occupato di sanità, neanche lontanamente – sul punto si veda trasmissione Report del 31 ottobre 2017), ve n’è una terza vicenda forse ancora più clamorosa!!!!!Dallo scorso mese di maggio (2017) l’avvocato Gentile è ricercatore a tempo determinato di diritto penale presso l’Università Telematica San Raffaele Roma, con sede in via di Val Cannuta 247 (dove ci sono gli uffici della Tosinvest del Gruppo Angelucci). Gentile, uno che ha mezza pubblicazione e che in una università deve girare rintanato…

Allacciate le cinture.

Il San Raffaele fa il bando e lo pubblica in Gazzetta Ufficiale (l’obbligo di pubblicare i bandi di concorso da ricercatore è imposto dalla legge n. 240/2010, la legge Gelmini). Questi bandi, nel 99,9% delle volte, prevedono una scadenza di 30 giorni per potersi iscrivere (per verificare ciò andate sul sito Gazzetta Ufficiale, sezione concorsi e fatevi delle ricerche). Nel caso di tale bando, il termine per potersi iscrivere è stato di 7 giorni! Si avete letto bene.

Non solo.

1) Sulla Gazzetta Ufficiale neanche si specificava che il bando era di “diritto penale”, limitandosi ad indicare genericamente il settore IUS/17: l’uomo della strada, studioso di penale, che magari voleva partecipare che ne sa se il suo settore è lo ius/17 oppure lo ius/01 o lo ius/04? Tra l’altro con la modifica dei settori disciplinari si è creata ancora più confusione.

2) Sempre la G.U. neanche pubblicava il bando integrale, bensì si limitava a rinviare al sito dell’Ateneo.

Ma andiamo avanti. Andiamo ora sul sito dell’Università a trovare questo bando.

3) Nel bando a pag. 4 si dice che le domande devono pervenire nel termine perentorio di 7 giorni. Tra l’altro entro le ore 17. E questo breve termine viene giustificato da presunte e non comprensibili ragioni di urgenza.

4) Al 9 maggio 2017 (termine ultimo) presentano domanda l’avvocato Gentile e un’altra concorrente dal curriculum inesistente. Ove il bando fosse stato pubblicizzato in maniera decente (30 giorni sulla G.U., bando integrale sulla G.U. e specifica “diritto penale” in G.U.) le domande avrebbero potuto essere tranquillamente una cinquantina (ripeto: basta vedere gli altri concorsi).

5) Cosa bisogna fare dopo che sono state presentate le domande? Nominare la commissione.

Ebbene la Commissione viene nominata immediatamente, l’11 maggio 2017. Tra gli altri vengono inseriti il prof. Cristiano Cupelli (anch’egli allievo del Prof. Angelo Carmona, come Andrea Gentile) e Marco Gambardella, dell’Università La Sapienza, anch’egli amico di Gentile. E’ sorprendente il fatto che tra i componenti della commissione non vi sia neanche un professore ordinario.

Carmona è uno che negli anni si è molto abbeverato dalla ASP di Cosenza, gestita da Gentile sr.

6) La Commissione poi si riunisce subito e il 23 maggio decreta la vittoria di Gentile, il quale di fatto ha concorso senza avversari.

Il punto però per gli addetti ai lavori è anche un altro. Il vincitore presenta solo 9 pubblicazioni (considerate che c’è gente che con 100 e passa pubblicazioni non riesce a diventare associato oppure gente con 50/60 pubblicazioni non riesce a diventare ricercatore). Inoltre:

– l’anno precedente non ha scritto nulla (non risultano pubblicazioni dell’anno 2016);

– tra le 9 pubblicazioni ne risulta una in inglese, quando il vincitore non sa manco dire good morning oppure good afternoon;

– la pubblicazione in inglese è introvabile;

– non si comprende quale sarebbe la monografia (“il libro” per i non addetti ai lavori) cui fa riferimento la commissione: se è quella dell’anno 2014 parliamo di un libricino di poco più di 100 pagine, che costituisce la riedizione del lavoro del 2012. Le monografie, per essere considerate tali, devono essere di 200/250 pagine e comunque dovrebbero essere innovative. Altrimenti parliamo di saggi.

– non ha mai scritto più di una pubblicazione all’anno.

E’ un curriculum ridicolo: ci sono dottorandi di ricerca che sono messi meglio!

Sempre la commissione il 23 maggio decreta il vincitore:

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In 19 giorni l’Uni San Raffaele ha fatto un bando e decretato un vincitore, mentre quasi tutte le università (pubbliche e private) impiegano non meno di 4 mesi e a volte anche un anno.

Poi non ha decretato vincitore Gustavo Zagrebelsky, ma uno dal curriculum scientifico inesistente.Gentile sul piano scientifico è una cosa ridicola. Su quanto didattico lo stesso: non hai mai tenuto una lezione in università. Come avvocato “campa” (benissimo) con le consulenze/incarichi ottenute per via del Papà.

In università dopo la laurea ha fatto pratica dal Prof. Stile e una volta avvocato è andato dal prof. Carmona della Luiss. Gentile ha “portato” lavoro allo studio e Carmona nel corso degli anni lo ha premiato prima col dottorato a messina (dove carmona mi pare faccia parte del collegio docenti), poi con l’assegno a bologna (dove c’è un prof legato a carmona stessa) e poi con una serie di contratti/collaborazioni alla luiss. Gentile gli ha girato un bel pò di lavoro in calabria (si trova tutto su internet). Ad ogni buon conto Carmona ha permesso a Gentile di costruire una parvenza di curriculum universitario, perché chi non lo conosce e lo legge magari pensa “però questo ha il dottorato, ha l’assegno, fa l’avvocato, ha delle pubblicazioni, ecc.”. In realtà oltre ad essere debolissimo scientificamente, quel simulacro di curriculum è stato comunque costruito con un do ut des.

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Altra cosa: la candidatura alla Camera. Non è stato Gentile sr a dire “candido mio figlio andrea”, sono stati quelli di Forza Italia a dirgli “se non ti candidi tu, allora candida tuo figlio”. Motivo? Paura che quei voti andassero altrove. Altra cosa che nessuno ha sinora scritto.

La forza di questa gente sta nel fatto che è riuscito ad inserirlo anche nel proporzionale in Sicilia/Palermo.

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Buon lavoro!

Spero di leggervi presto. In caso contrario espatrio.

Lettera firmata