Roma, Wanda Ferro sul palco di Fratelli d’Italia: “Subito al voto”

Mentre il premier Giuseppe Conte pronunciava il discorso per ottenere la fiducia alla Camera, fuori, a Montecitorio, il centrodestra è sceso in piazza per contestare il governo giallorosso. La manifestazione è stata organizzata da Lega e Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia si è defilata.  Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Giovanni Toti, fresco di scissione dal partito di Berlusconi, hanno guidato la protesta contro l’esecutivo “che ha tradito il popolo italiano”.  Decine di migliaia le persone presenti.

“Fratelli d’Italia è scesa in piazza per chiedere ancora una volta di tornare subito a nuove elezioni e per rivendicare il diritto degli Italiani di scegliere da chi essere governati. E’ un patto di potere vergognoso – ha detto Wanda Ferro, deputato di Fratelli d’Italia  – quello che ha consentito al Partito democratico di tornare al governo contro la volontà dei cittadini e oggi patrioti arrivati a Roma da tutta Italia, con una numerosa delegazione calabrese, hanno dimostrato di volersi ribellare a questa truffa ordita da un centrosinistra assetato di potere e da un Movimento Cinque stelle che ha fatto carta straccia della coerenza: dicevano di voler aprire il palazzo come una scatoletta, ci si sono barricati dentro come il tonno. Il Movimento Cinque stelle ha gettato via la maschera, ha dimostrato di essere l’altra faccia della stessa sinistra, ma oggi, scendendo a patti con quelli che hanno definito fino a ieri come il diavolo, ha perso qualunque credibilità”.

“E’ incredibile, poi – ha aggiunto –   che quel Pd che li considerava poco meno che degli “scappati di casa” oggi ne abbia certificato una improvvisa maturazione. Forse qualcuno crede che gli italiani siano stupidi, ma il momento del voto arriverà, presto o tardi, e questi beceri giochi di palazzo saranno puniti. Fratelli d’Italia sente dalla sua parte la fiducia degli italiani, che continuano a premiare la coerenza e la chiarezza di Giorgia Meloni. Siamo felici che oggi in piazza con noi siano scesi Salvini e Toti e mi dispiace l’assenza di Forza Italia, una scelta che non indebolisce il centrodestra, ma spero che questo continuo marcare le distanze dall’area sovranista non corrisponda ad una linea indulgente nei confronti del nuovo governo. Dubito che gli elettori moderati condividerebbero”.